Costume e Società

Perché le bollette del gas aumentano e come difendersi

Di Francesco Veronesi

L’anno 2024 ha registrato un aumento significativo delle bollette del gas, con incrementi fino al 20% rispetto ai livelli pre-crisi del 2019-2020. I principali fattori includono il ripristino dell’IVA ordinaria e degli oneri di sistema. Ecco una panoramica chiara su cause e soluzioni per contenere i costi.

Di quanto sono aumentate le bollette del gas nel 2024

Secondo analisi di settore e stime dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, le bollette del gas per il 2024 hanno subito un incremento medio del 20% rispetto ai livelli del 2022-2023. Questo aumento è particolarmente evidente nei consumi domestici durante i mesi invernali.

  • Milano: una famiglia in una casa di 70 mq con classe energetica G spenderà in media 1.400 euro tra novembre 2024 e marzo 2025, registrando un incremento di 232 euro rispetto al biennio precedente.
  • Roma: per abitazioni simili, l’aumento stimato è di circa 430 euro.
  • Palermo: incrementi più contenuti, oscillanti tra 50 e 210 euro per la stessa tipologia di abitazione.

Le tariffe per il gas naturale, pur calate a circa 50 euro/MWh dai picchi del 2022, non riflettono una riduzione proporzionale nelle bollette, aggravate da costi accessori e nuove regolamentazioni.

A che cosa sono dovuti gli aumenti

Gli aumenti delle bollette del gas nel 2024 derivano principalmente da tre fattori:

  1. Fine delle agevolazioni sull’IVA
    Dal 1º gennaio 2024, l’aliquota IVA è tornata ai livelli ordinari:
    • 10% per i primi 480 metri cubi annui.
    • 22% per i consumi superiori e le quote fisse.
      Questo passaggio ha comportato un aumento medio del 9% sulle bollette di gennaio 2024.
  2. Ripristino degli oneri di sistema
    Gli oneri di sistema, sospesi dal governo durante la crisi energetica, sono stati reintrodotti dal 1º aprile 2023. Questi includono:
  1. Componente RE: finanziamento di interventi di risparmio energetico.
  2. Componente UG3: copertura della morosità nei servizi di ultima istanza.
    L’impatto medio è di circa 30 euro all’anno per una famiglia media.
  3. Aumento dei costi di trasporto e distribuzione
    L’ARERA ha aggiornato le tariffe di rete, introducendo costi aggiuntivi come:
  1. CRV: tariffa per il trasporto del gas.
  2. CRVcs: componente legata allo stoccaggio.

Queste voci hanno aggravato ulteriormente il costo finale della bolletta.

  1. Volatilità dei prezzi della materia primaSebbene il prezzo del gas sia stabile intorno a 50 euro/MWh, le tensioni geopolitiche (Russia, Ucraina e Medio Oriente) e la riduzione delle scorte europee al 83% pongono rischi di nuovi rincari.

Cosa possiamo fare per tutelarci dagli aumenti

Per mitigare l’impatto degli aumenti, è essenziale adottare soluzioni pratiche e ottimizzare i consumi:

  1. Migliorare l’efficienza energetica della casa
    • Isolare termicamente l’abitazione con interventi su pareti, infissi e tetti.
    • Installare caldaie a condensazione o pompe di calore ibride per aumentare l’efficienza energetica.
  2. Ottimizzare l’uso del riscaldamento
  • Impostare la temperatura a 20°C nella zona giorno e 18°C in quella notte.
  • Ridurre la temperatura di 1°C può generare un risparmio di circa 117 euro all’anno.
  1. Sfruttare le valvole termostatiche
    Questi dispositivi regolano il calore stanza per stanza, migliorando i consumi.
  2. Monitorare e confrontare le offerte del mercato libero
  • Valutare offerte a prezzo fisso o variabile a seconda delle esigenze.
  • Confrontare periodicamente le tariffe dei fornitori.
  1. Accesso ai bonus sociali
    Famiglie con ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro per nuclei numerosi) possono accedere al Bonus Sociale per ottenere sconti significativi.
  2. Comportamenti virtuosi per risparmiare sul gas
  • Limitare l’uso della doccia a 5 minuti: risparmio medio di 68 euro all’anno per una famiglia di 4 persone.
  • Scegliere scaldabagni a gas anziché elettrici per risparmi fino a 729 euro all’anno.

Previsioni future e panoramica conclusiva

L’anno 2024 segna un ritorno alla normalità per le bollette del gas, con la fine delle agevolazioni governative e il ripristino dei costi accessori. Sebbene il prezzo della materia prima sia stabile, le tensioni geopolitiche e l’incremento dei costi di trasporto continueranno a pesare sulle famiglie italiane.
Per il 2025, si prevedono ulteriori rincari in caso di inverni rigidi e di instabilità sui mercati globali. Secondo ARERA, l’efficienza energetica e l’adozione di tecnologie sostenibili rimangono le uniche soluzioni efficaci per ridurre i costi nel lungo periodo. Investimenti in energie rinnovabili, isolamento termico e aggiornamenti tecnologici saranno fondamentali per garantire stabilità ai consumatori e un progresso verso la sostenibilità energetica.

Fonte: prontobolletta.it

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button