Il doppio volto dei Carabinieri nella difesa del territorio e della comunità
I Carabinieri, attraverso le diverse specializzazioni dei loro reparti, rappresentano un punto di riferimento insostituibile per la tutela del territorio e il supporto alle comunità locali. Due recenti iniziative ne testimoniano il valore: la Befana della Biodiversità, organizzata dai Carabinieri Forestali, e un intervento di salvataggio portato a termine dai militari della Stazione di Staiti.
La Befana della Biodiversità: solidarietà e natura in ospedale
Anche quest’anno i Carabinieri Forestali hanno promosso la Befana della Biodiversità, un’iniziativa di educazione ambientale e solidarietà rivolta ai bambini ricoverati in ospedale. Oltre 100 militari hanno visitato i reparti pediatrici di 44 strutture ospedaliere e case famiglia in tutta Italia, raggiungendo più di 1.200 bambini. Durante le visite, i Carabinieri hanno distribuito gadget ecologici – come quaderni, matite e colori – e condiviso immagini delle 150 Riserve Naturali dello Stato.
L’obiettivo era non solo alleviare la permanenza in ospedale, ma anche trasmettere ai più piccoli l’amore per la natura. I Carabinieri Forestali del Reparto di Reggio Calabria si sono recati presso strutture sanitarie di Messina, Catania e Reggio Calabria, riscuotendo il sostegno entusiastico del personale ospedaliero.
“L’augurio rivolto ai piccoli degenti è stato quello di una pronta guarigione, affinché possano tornare presto alle loro giornate di festa” hanno dichiarato i Carabinieri.
Un salvataggio nei boschi dell’Aspromonte: prontezza ed efficacia
La professionalità dei Carabinieri si è manifestata anche nei boschi di Staiti, dove un intervento tempestivo ha salvato la vita di Giuseppe, un uomo di 60 anni caduto in un dirupo durante un’escursione. Il piccolo comune montano, situato nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, è noto per i suoi sentieri impervi.
Allertati dal numero di emergenza 112, i Carabinieri della Stazione di Staiti hanno raggiunto l’uomo nonostante le difficoltà del terreno. Grazie a tecniche di soccorso montano, Giuseppe è stato messo in sicurezza e riconsegnato ai famigliari.
“Il sorriso del signor Giuseppe, oggi in buona salute, è un simbolo del valore che i cittadini attribuiscono alla presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio” ha evidenziato il Comando Provinciale.
Le piccole stazioni, come quella di Staiti, non sono solo presidi di sicurezza in aree remote, ma veri punti di riferimento per le comunità locali. La professionalità e l’umanità dimostrate dai militari sottolineano l’importanza di una presenza costante, capace di rispondere tanto alle emergenze quanto alle necessità quotidiane.
Questi episodi dimostrano come i Carabinieri siano al contempo custodi della natura e garanti della sicurezza, sempre al servizio della collettività con dedizione e umanità.