Un Presepe ferito ma non spezzato: solidarietà e inclusione a Reggio Calabria
Dall’Ufficio Stampa
La Cooperativa Libero Nocera informa con profondo rammarico la cittadinanza che il presepe allestito in Piazza Duomo, inaugurato solamente pochi giorni fa, è stato oggetto di atti vandalici. Un gesto che non solo offende la sensibilità collettiva, ma colpisce direttamente il lavoro e l’impegno dei ragazzi del Centro Diurno Psichiatrico Armonia che, con dedizione, sotto la guida attenta del maestro Claudio Strati, hanno contribuito alla realizzazione di un simbolo di pace, solidarietà e inclusione per l’intera comunità.
Questo presepe non era soltanto un elemento decorativo del Natale reggino, ma un’opera nata da un percorso di arteterapia e integrazione sociale, pensata per trasmettere un messaggio di speranza e fratellanza a tutti i cittadini e ai visitatori della città.
A seguito del danneggiamento, avvenuto per ben due sere consecutive, per proteggere il presepe da ulteriori atti incresciosi, la Cooperativa Libero Nocera si è vista costretta a installare una rete metallica.
“Siamo ben consapevoli che questa soluzione compromette in parte la visione armoniosa e il significato simbolico dell’allestimento, ma si tratta di una misura necessaria per preservarne l’integrità. Vogliamo comunque ribadire il messaggio che l’opera intende veicolare: il Natale non è solo ornamento, ma un momento di riflessione, di rispetto reciproco e di solidarietà verso gli altri.
Invitiamo tutti i cittadini a soffermarsi sull’importanza del rispetto per i beni comuni e sui gesti quotidiani che ciascuno di noi può compiere per salvaguardare ciò che è patrimonio condiviso. Un singolo atto di vandalismo arreca danno a un intero percorso di inclusione e di cura, vanificando gli sforzi di chi lavora con passione per rendere la nostra città più accogliente.”
Nonostante la protezione imposta, il presepe rimane a disposizione della comunità, affinché i valori e le storie che rappresenta possano essere ancora colti e interiorizzati. La Cooperativa Libero Nocera ringrazia tutti coloro che continueranno a visitarlo, accogliendo con uno sguardo consapevole il significato profondo che quest’opera, pur ferita, continua a portare nel cuore di Reggio Calabria.