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La Città Metropolitana al centro di cultura, ambiente ed eventi identitari

La Città Metropolitana di Reggio Calabria continua a distinguersi come un territorio ricco di contrasti e opportunità, in cui la tradizione e la modernità si intrecciano per costruire un futuro basato su valori di inclusività e sviluppo. Dagli interventi culturali alle iniziative scientifiche e sociali, emerge un impegno costante nel valorizzare le peculiarità di un’area unica nel panorama nazionale.

Le critiche alla classifica sulla qualità della vita

La recente classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole 24 Ore è stata duramente criticata dai consiglieri della Città Metropolitana. “Questi indici non riflettono il reale benessere delle persone e sottolineano piuttosto il divario Nord-Sud,” affermano i rappresentanti locali, che puntano il dito contro indicatori che ignorano questioni centrali come l’emigrazione sanitaria e il deficit nei trasporti pubblici.
“Reggio Calabria è una città in cui il clima, la salubrità dell’aria e le bellezze naturali offrono uno stile di vita invidiabile,” hanno aggiunto, evidenziando il crescente afflusso turistico e i risultati positivi ottenuti in settori chiave come turismo, infrastrutture e servizi. “Evitiamo di ubriacarci di cifre e lavoriamo affinché l’Italia resti unita, riportando i giovani al Sud.”

Reggio Città Natale: tra musica e comunità

Con l’avvio del cartellone natalizio Reggio Città Natale, la città ha saputo trasformare Piazza Italia in un palcoscenico di cultura, tradizione e allegria. Tra le esibizioni di spicco, i Kalavria e i Quartaumentata hanno mescolato sonorità antiche e moderne, facendo ballare il pubblico al ritmo della tarantella. A riveder le stelle, ideato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal consigliere Filippo Quartuccio, ha anche ospitato lo show comico di Santo Palumbo e promette emozioni con i prossimi concerti gospel e il gran finale con Dolcenera. “Un Natale all’insegna della comunità e della condivisione” dichiarano gli organizzatori.

Innovazione e sostenibilità: il premio MedLIFE alla Città Metropolitana

In ambito scientifico, la Città Metropolitana ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale durante il primo Annual Meeting of Mediterranean Life Sciences Union a Istanbul. La ricerca Biotic Component Fiumara Amendolea’s Mouth, presentata dalla dirigente Domenica Catalfamo, ha vinto il Best Paper Award nel track dedicato alla biosostenibilità. «L’analisi multidisciplinare della Fiumara Amendolea rappresenta un modello replicabile in altre aree del Mediterraneo per la gestione del territorio e la tutela della biodiversità» ha spiegato Catalfamo, sottolineando l’importanza della sinergia tra la Città Metropolitana e l’Università Mediterranea.

Un libro per il futuro: la tradizione sindacale come bussola

Infine, la presentazione del libro Nonno, cos’è il sindacato? di Angelo Petrosino ha offerto un’occasione per riflettere sull’eredità valoriale della militanza politica e sindacale. «Dobbiamo trasmettere meglio questi valori alle giovani generazioni,»ha dichiarato il vicesindaco Carmelo Versace, ricordando l’importanza del confronto e dell’appartenenza nelle dinamiche sociali e politiche. «La CGIL resta un punto di riferimento fondamentale per orientarsi in un mondo sempre più complesso.»

Una visione per il futuro

Cultura, scienza e impegno sociale si intrecciano nel progetto di una Città Metropolitana che punta su sviluppo sostenibile, coesione e identità. Che si tratti di valorizzare il territorio, creare occasioni di confronto o promuovere una narrazione positiva, Reggio Calabria si conferma un esempio di resilienza e innovazione, un luogo dove tradizione e modernità convivono per costruire un futuro migliore.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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