Di Luisa Totino
Babbo Nicola,
che hai fatto della tua vita
un dono prezioso
come oro
e forte come un tuono,
per difendere
le giovani vite
dalle angherie,
dalle brutte compagnie
e dalle vessazioni,
che procurano all’anima
indelebili ustioni.
Babbo Nicola,
che ti sei preso cura
della tua comunità
come solo un padre sa fare,
lasciando
preziosa linfa,
per curare
e lenire le ferite
dell’indifferenza,
della violenza gratuita
e dell’insofferenza.
Babbo Nicola,
con il tuo abbraccio misericordioso
consola
le tribolazioni,
con il tuo calore santo
riscalda il cuore affranto.
Tu,
che con diversi nomi
sei rimasto
nell’immaginario natalizio,
come colui
che elargisce regali
a coloro
dal spirito buono,
fa che noi
assumiamo l’abitudine
a dare,
perché amare
è rendere felice
chi non compare,
chi si nasconde
nelle amarezze,
ma vuole solo delicate carezze.
Babbo Nicola,
guarda a noi,
custodisci le nostre scelte,
che siano fatte per coinvolgere e trainare,
e non per allontanare.
E con questi propositi
attendiamo il Santo Natale!
