Cultura, solidarietà e legalità al centro delle iniziative della Città Metropolitana
La Città Metropolitana di Reggio Calabria si distingue per un’intensa attività culturale e sociale, grazie a tre eventi di grande rilievo.
Le celebrazioni in onore di San Gaetano Catanoso
Presso l’auditorium del Volto Santo, le immortali musiche di Ennio Morricone hanno reso omaggio a San Gaetano Catanoso, patrono della Città Metropolitana. Il concerto, Voci, archi e meraviglia, ha dato il via a una serie di iniziative che includono un seminario di studi e un concorso per gli studenti, promossi in collaborazione con l’Arcidiocesi. L’obiettivo principale è avvicinare i giovani alla figura del Santo, un simbolo di spiritualità e dedizione sociale.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha evidenziato il valore di queste iniziative: «San Gaetano Catanoso è un riferimento importante per le nostre comunità e le giovani generazioni. Dicembre sarà un mese ricco di eventi culturali in tutta la città». Il consigliere Filippo Quartuccio ha sottolineato l’importanza di questa memoria condivisa: «Abbiamo costruito un ricco programma per celebrare il 19º anniversario della canonizzazione di Padre Catanoso.»
Solidarietà al centro con Note di Moda: Un Passo per la Ricerca
La solidarietà ha trovato espressione nell’evento benefico a sostegno della Fondazione Chops, dedicata alla ricerca sulle malattie rare. Il sindaco Falcomatà ha partecipato con entusiasmo, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel sostenere progetti solidali: «Reggio non conosce indifferenza. La battaglia di Mario è la battaglia di tutti noi.»
L’iniziativa si è arricchita con una mostra sui cimeli del calcio, in programma il prossimo 12 dicembre, per continuare a raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico su queste tematiche cruciali.
SalvArti: la legalità in mostra
Infine, la legalità è stata celebrata attraverso l’arte con l’esposizione SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche, che vede il Palazzo della Cultura Crupi come una delle sedi principali. Oltre 80 opere d’arte confiscate alla criminalità organizzata saranno restituite alla comunità, tra cui capolavori di artisti come De Chirico, Warhol e Dalí.
Il consigliere Filippo Quartuccio ha commentato: «Questo progetto dimostra come lo Stato possa trasformare il frutto delle attività illecite in un patrimonio culturale accessibile a tutti. La mostra è un forte messaggio di legalità per le nuove generazioni».
L’evento, in collaborazione con il Ministero della Cultura e l’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati, sottolinea l’importanza della cooperazione istituzionale nella lotta al crimine organizzato e nella valorizzazione del patrimonio artistico recuperato.
Cultura, solidarietà e legalità sono i pilastri su cui la Città Metropolitana costruisce il proprio futuro, unendo arte, spiritualità e impegno sociale per rafforzare il senso di comunità e promuovere un modello virtuoso di cittadinanza attiva.