Sybaritik@: un ponte tra storia e futuro della Sibaritide
Dalla Segreteria e Ufficio Stampa di Sybaritik@
Fare il punto sui progetti di ricerca in corso sulla Sibaritide. È questo l’obiettivo di Sybaritik@, laboratorio internazionale sulle ricerche archeologiche in corso al Parco archeologico di Sibari.
Organizzate dai Parchi archeologici di Crotone e Sibari, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza, le giornate di studio costituiscono un’importante occasione di aggiornamento e condivisione dei dati emersi nel corso dei lavori di revisione e di indagine archeologica condotti negli anni più recenti nel territorio della Sibaritide da prestigiosi istituti di ricerca italiani e internazionali.
Il termine Συβαριτικά rappresenta la forma avverbiale dell’aggettivo sibaritico in neogreco. È la parola, dunque, con cui oggi si traduce quello stesso aggettivo usato da molti scrittori dell’antichità per esprimere le qualità o il carattere culturale legato agli eccessi che hanno reso famosi Sibari e il suo territorio fino ai giorni nostri.
La scelta di utilizzare questo termine nel suo uso contemporaneo, enfatizzato dal simbolo più facilmente connesso alle tecnologie moderne, esplicita il nostro intento di traghettare la storia della Sibaritide dal passato, al presente, al futuro. Con il laboratorio Sybaritik@ si vuole tornare a parlare delle radici storiche della Sibaritide con un approccio trasversale e interdisciplinare, che intende mettere in evidenza i passi in avanti fatti dall’archeologia nella conoscenza delle dinamiche insediative, economiche, sociali e culturali. E con esso si vuole favorire, allo stesso tempo, la convergenza di temi e contenuti che attraversano le sale dei due principali musei del territorio (quello di Sibari e quello di Amendolara) e che, grazie a due progetti di riallestimento appena avviati, potranno a breve rappresentare i luoghi di narrazione per eccellenza di questa terra, dove tutti potranno incontrare e conoscere la storia della Sibaritide dalla preistoria fino a oggi.
«Sybaritik@ – ha spiegato il Direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari Filippo Demma – è un laboratorio che vede per la prima volta negli ultimi anni la presenza nella stessa sala di tutti i gruppi di ricerca che svolgono scavi e attività di ricerca in Sibaritide e che stiano producendo risultati inediti. Sarà quindi l’occasione per presentare questi dati inediti raccolti negli ultimi anni grazie alla loro attività. Lo facciamo ora per diversi motivi, senz’altro perché adesso il gruppo dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, che lavora su temi sibariti, ha terminato la ricognizione dei materiali, dei temi e dei problemi principali che il museo e le sue pertinenze pongono. La sistemazione dei magazzini, la messa a regime delle manutenzioni (sempre col beneficio d’inventario, essendo la situazione del nostro Parco particolarmente complessa), l’avvio della digitalizzazione del patrimonio e dei progetti di manutenzione e restauro del costruito archeologico e dei reperti mobili. Lo facciamo perché sono oramai anni che i colleghi delle missioni archeologiche della Sibaritide frequentano il nostro museo, i nostri depositi e i nostri laboratori, condividono con noi il lavoro sui materiali, ed è arrivato il momento di sintetizzare e mettere a frutto gli scambi avvenuti fin qui. Lo facciamo soprattutto perché sta per partire la progettazione del nuovo allestimento dei Musei Sibariti, e prima di procedere è opportuno condividere con chi lavora su questo territorio materiali, temi, problemi e conoscenze, ascoltarne le idee e le opinioni. Perché i nuovi musei possano fornire un quadro il più possibile completo alle persone che frequenteranno Sibari.»
Il Comitato organizzatore è composto dal Presidente Demma, dalla segreteria scientifica costituita da Paola Aurino e Serena Guidone e da Antonella Saponara.
Foto di Mboesch – Opera propria, CC BY-SA 4.0