Reggio Calabria si è resa protagonista di una settimana ricca di eventi e iniziative che hanno evidenziato il valore della cultura, della memoria storica e dell’innovazione per il futuro della città.
Centenario della scuola Principe di Piemonte: un viaggio nella storia
Nel centenario dell’Istituto Principe di Piemonte, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha visitato la scuola, dando avvio a una serie di celebrazioni dedicate all’importante anniversario. All’evento, che ha trasformato l’istituto in un vero e proprio museo, hanno partecipato anche la dirigente scolastica Maria Morabito ed Emanuele Filiberto di Savoia, insieme a rappresentanti dell’amministrazione comunale e cittadina.
«È stato un tuffo nel passato – ha commentato Falcomatà – un viaggio nella memoria storica della nostra città e del nostro Paese. Attraverso cimeli, registri e immagini, abbiamo rivissuto il glorioso passato di Reggio Calabria.»
I festeggiamenti sono proseguiti con un concerto al Teatro Francesco Cilea, durante il quale il sindaco ha sottolineato: «Questo anniversario non racconta solo la storia di una scuola, ma anche quella del nostro Paese, recuperando identità e memoria. Abbiamo attraversato un secolo di storia, mostrando ai bambini che sono parte di un patrimonio che va valorizzato».
Dieci anni di Corde libere: musica e valori per il futuro
Il gruppo musicale Corde libere, diretto da Alessandro Calcaramo, ha celebrato il suo decimo anniversario con un concerto presso l’auditorium Zanotti Bianco. All’evento hanno preso parte, oltre al sindaco, altri esponenti istituzionali locali.
«Corde libere personifica l’idea che ognuno di noi possa essere salvato: dai ragazzi che si liberano da devianze o fragilità, al loro talento che rischia di restare inespresso. In questi dieci anni, il gruppo ha dimostrato che un prodotto culturalmente elevato si può realizzare, formando giovani che diventano liberi di scegliere il proprio destino» ha affermato Falcomatà.
Un centro per l’impiego all’insegna dell’innovazione
Sempre all’insegna del progresso, sono stati consegnati i lavori per la realizzazione del nuovo centro per l’impiego ad Archi, in un edificio che sarà completamente automatizzato, un esempio di recupero urbano e di modernità.
«Non sarà solo un’opera di riqualificazione, ma un modello per il futuro, con dispositivi di domotica e gestione intelligente degli spazi. Un progetto che migliorerà la qualità della vita del quartiere e offrirà nuove opportunità professionali» ha dichiarato il sindaco.
L’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Costantino, ha aggiunto: «L’opera, finanziata con 2,5 milioni di euro provenienti dai fondi regionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresenta un simbolo di rinascita per la zona e per i cittadini.»
Reggio Calabria, tra memoria, cultura e innovazione, si dimostra capace di valorizzare il passato e di investire sul futuro, costruendo una comunità più consapevole e pronta alle sfide dei tempi moderni.
