Fermiamo il bullismo e il cyberbullismo: un evento per sensibilizzare e agire
Il Lions Club di Locri, sotto la guida del presidente Antonio Zuccarini, organizza un’importante manifestazione dal titolo Fermiamo il bullismo e il cyberbullismo, che si terrà martedì 26 novembre alle ore 10:00 presso i Licei Mazzini (ex Istituto Magistrale). L’iniziativa mira a sensibilizzare studenti, famiglie e docenti sui gravi rischi del bullismo e del cyberbullismo, fenomeni sempre più diffusi che richiedono un intervento condiviso e consapevole.
Il programma della giornata
L’evento vedrà la partecipazione di illustri personalità e professionisti che apporteranno il loro contributo per approfondire il tema e proporre soluzioni concrete. Saluti iniziali saranno affidati a:
- Francesco Sacco, dirigente scolastico;
- Antonio Zuccarini, presidente del Lions Club Locri.
La manifestazione sarà condotta da Aristide Bava, giornalista e direttore della rivista distrettuale, che modererà gli interventi.
Relatori di spicco
Tra i relatori figurano:
- Ferdinando Iacopino, coordinatore delle circoscrizioni, che approfondirà l’aspetto normativo e legale legato al bullismo;
- Andrea Mancuso, sovrintendente capo della Polizia di Stato, che illustrerà le strategie di prevenzione e l’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine;
- Emanuela Talia, psicologa clinica, che si concentrerà sugli effetti psicologici del bullismo sulle vittime e sull’importanza del supporto professionale.
La giornata si concluderà con l’intervento di Francesco Ferraro, presidente di zona 27, che tirerà le somme dell’incontro, ponendo l’accento sull’impegno del Lions Club per combattere questa piaga sociale.
Un impegno collettivo per un futuro migliore
Questo evento rappresenta un momento cruciale per promuovere consapevolezza e solidarietà, ponendo l’educazione al centro della lotta contro il bullismo. La presenza di esperti e il coinvolgimento diretto dei giovani testimoniano l’importanza di agire in maniera preventiva e collaborativa, affinché le scuole e le comunità possano diventare luoghi sicuri e inclusivi per tutti.