Costume e Società

L’Arma dei Carabinieri contro la violenza di genere: un impegno a 360°

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha lanciato una campagna di comunicazione e sensibilizzazione confermando il proprio impegno costante nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere.

Campagne di sensibilizzazione e prevenzione

Tra le iniziative più rilevanti, spiccano uno spot con Carlo Conti e un videomessaggio istituzionale, entrambi volti a incoraggiare le vittime a fare il primo passo. Materiale informativo, locandine e video sono stati diffusi anche attraverso i canali social, affiancati da incontri educativi con giovani nelle scuole, per promuovere il rispetto della dignità femminile e combattere stereotipi culturali.
Inoltre, diverse caserme sono state illuminate di arancione, aderendo alla campagna internazionale Orange the World, mentre sul sito ufficiale è stata creata una sezione dedicata al Codice Rosso, con un test di autovalutazione denominato Violenzametro, per aiutare le vittime a comprendere il livello di violenza subita.

Strutture dedicate e formazione specialistica

Dal 2009, l’Arma dispone della Sezione Atti Persecutori, un’unità specializzata nell’analisi del fenomeno della violenza, che opera in sinergia con una rete nazionale di monitoraggio, composta da personale formato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative. A oggi sono stati formati 864 operatori in grado di gestire casi complessi, grazie anche alla collaborazione con psicologi per migliorare l’interazione con le vittime.
L’Arma ha inoltre creato circa 200 stanze protette, grazie al progetto Una stanza tutta per sé, per garantire alle vittime un ambiente riservato e accogliente durante le denunce.

Tecnologia e sicurezza

Innovativa è la sperimentazione del sistemaMobile Angel, uno smartwatch che consente alle vittime di inviare richieste di aiuto immediato. Questo dispositivo ha già ottenuto risultati positivi, incrementando la sicurezza delle donne coinvolte.

Risultati concreti

Nel 2023, l’Arma ha perseguito oltre 55.000 reati legati al Codice Rosso, con un aumento degli arresti rispetto all’anno precedente (7.928 nei primi dieci mesi del 2024). Questi dati confermano l’impegno costante nella tutela delle donne.

Un impegno culturale e sociale

L’Arma sottolinea che la lotta alla violenza di genere non può basarsi solo su misure repressive. È necessaria una rivoluzione culturale, che parta dalle giovani generazioni e coinvolga tutta la società, dalle istituzioni alle associazioni.
Con queste iniziative, i Carabinieri dimostrano di essere un pilastro nella lotta contro la violenza di genere, unendo prevenzione, formazione e azione concreta per garantire una maggiore sicurezza e consapevolezza alle vittime e alla società nel suo complesso.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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