Azienda Dulbecco, FIALS: “Grazie a Simona Carbone, ma adesso andiamo avanti”
Dalla Segreteria Provinciale FIALS
«Grazie per aver finalmente risolto il problema dell’erogazione dell’incentivazione 2022 a tutti i dipendenti, avvenuta nel mese di ottobre 2024. Grazie, veramente grazie, nonostante le difficoltà incontrate e risolte.»
Dario Rizzo, segretario provinciale di Catanzaro della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, si rivolge così a Simona Carbone, commissaria straordinaria dell’Azienda Ospedaliera universitaria Renato Dulbecco.
La sezione provinciale della FIALS, inoltre, chiede al commissario Carbone la stessa fermezza e volontà per dare concretezza agli istituti contrattuali ancora oggi sul tappeto.
«Serve, oggi più che mai – aggiunge Rizzo – dare concrete risposte a tutto il personale dell’Azienda che, risentendo pesantemente della diminuzione del potere di acquisto dei propri stipendi, guarda alle applicazioni sancite e dovute dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Sanità come giusta risposta, sebbene certamente non sufficiente, ai propri problemi lavorativi ed economici non sottovalutando altresì la dovuta attenzione alle problematiche, sempre più in evidenza, legate alla sicurezza del personale rispetto ad episodi piccoli e grandi di violenza verbale e fisica.»
Non solo, Rizzo spinge anche affinché si proceda «con urgenza ad attivare i Differenziali Economici di Professionalità, e far partire per come sancito dal CCNL tutte le procedure atte alla sua applicazione in quanto riguarda tutto il personale in servizio e avente titolo.
L’iniziativa reca in sé una filosofia importante, ovvero quella di consentire a tutti i dipendenti della sanità di avere pensioni più ricche alla fine dei percorsi lavorativi.
Stessa importanza assume l’istituto della Progressione tra le aree, che presenta un percorso da attivare in parallelo per consentire in prima istanza le prerogative evidenziate sempre nel CCNL in vigore 2018/2021.»
Un altro tema particolarmente delicato è quello della elevata Qualificazione, non solo per i suoi presupposti, dettati sia dal CCNL, ma anche da leggi correlate e che ancora oggi trova poca attivazione su tutto il territorio nazionale.
La sezione provinciale della FIALS «ritiene, altresì, che uno sforzo importante si debba compiere anche su tutte le altre problematiche da risolvere e per le quali riteniamo si debbano e possono trovare applicazioni senza depauperare i fondi del comparto, che darebbe vita a un dato economico negativo per tutti i dipendenti che lavorano nell’Azienda.
Lo status della famiglia azienda, che trova tutti gli attori interessati in ambienti positivi, è da sempre un vantaggio per il buon andamento complessivo verso il futuro organizzativo e soprattutto è foriero di importanti ricadute e risposte verso i pazienti e a tutta la popolazione.»
Rizzo, nel ribadire il suo grazie alla commissaria Carbone e a tutti i suoi collaboratori conclude sottolineando come «in questo percorso in collaborazione presenteremo delle proposte da condividere possibilmente con tutti gli attori relativamente agli istituti che abbiamo poc’anzi richiamato, mantenendo sempre una positività, certamente da riscontrare, sulle risposte che tutti i dipendenti dell’Azienda aspettano da più tempo.»