La sezione Calabria della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, attraverso diverse iniziative e comunicati, si pone al centro delle battaglie sindacali e sociali che attraversano la regione, dalla tutela dei lavoratori al contrasto delle disuguaglianze di genere e sociali.
La trasformazione di Calabria Verde: preoccupazioni e contrarietà
La Funzione Pubblica regionale della CGIL ha espresso forte preoccupazione per la trasformazione dell’azienda Calabria Verde da ente pubblico non economico a ente pubblico economico, definendola una decisione dannosa per i lavoratori e per il territorio.
Secondo i segretari Alessandra Baldari e Ferdinando Schipano, questa trasformazione metterebbe a rischio sia i diritti contrattuali dei dipendenti sia la salvaguardia del patrimonio boschivo della regione. “Collocare l’azienda sul mercato equivale a mettere in pericolo la forestazione calabrese e ad esporre il territorio al dissesto idrogeologico” hanno affermato, ribadendo la necessità di mantenere l’attuale natura pubblica per garantire trasparenza e tutela ambientale. È già stata annunciata un’assemblea dei lavoratori e lo stato di agitazione per contrastare questa misura.
Violenza sulle donne: in piazza per il rispetto e la dignità
La sezione regionale della Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Albergo, Mensa e Servizi p protagonista del presidio contro la violenza sulle donne in corso oggi, 23 novembre, a Catanzaro, sotto la statua del Cavatore. Con lo slogan La forza delle fimmina, il sindacato denuncia il sistema patriarcale che limita l’emancipazione femminile attraverso politiche sociali ed economiche inadeguate.
Giuseppe Valentino e Pinuccia Cosmano, rappresentanti della FILCAMS, sottolineano l’impegno a promuovere contratti più giusti e a contrastare forme di sfruttamento lavorativo come il tempo parziale involontario, che colpisce soprattutto le donne nei settori del commercio e del turismo.
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre si terrà invece a Corigliano Rossano l’incontro Tra Possesso e Libertà, organizzato dalla sezione regionale del Sindacato Pensionati Italiani in collaborazione con associazioni locali e il Centro Antiviolenza Fabiana. L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, sindacali e della società civile per discutere delle radici culturali e sociali della violenza di genere. Concluderà i lavori Rossella Napolano, segretaria regionale del SPI.
Gestione della rete idrica: stato di agitazione
Le maestranze edili e metalmeccaniche del servizio di gestione della rete idrica, insieme alla Federazione Impiegati Operai Metallurgici e alla Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, dell’Edilizia e delle industrie Affini, hanno proclamato lo stato di agitazione a causa del mancato rispetto degli impegni da parte della Regione Calabria.
Secondo Umberto Calabrone e Emanuele Scalzo è urgente completare i lavori del tavolo sindacale per internalizzare le maestranze residue nell’Ente Gestore del Servizio. Se le richieste non saranno accolte, il 28 novembre si terrà un presidio di protesta presso la Cittadella Regionale di Catanzaro.
Sciopero Generale: un grido per i diritti sociali
Le sezioni regionali della CGIL e dell’Unione Italiana dei Lavoratori si preparano infine a scendere in piazza il 29 novembre, con una manifestazione a Cosenza, per accompagnare lo Sciopero Generale Nazionale. Tra le principali rivendicazioni ci sono l’aumento di salari e pensioni, un maggiore finanziamento a sanità, istruzione e servizi pubblici, e una politica economica più equa e inclusiva.
Gianfranco Trotta, segretario regionale della CGIL, e Mariaelena Senese, segretaria regionale della UIL, hanno illustrato le motivazioni dello sciopero in un incontro con la stampa.
Le iniziative della sezione regionale della CGIL evidenziano un sindacato fortemente impegnato nella tutela dei lavoratori e nella difesa dei diritti sociali. Dalla forestazione al settore idrico, dalla lotta alla violenza di genere alle rivendicazioni economiche, il sindacato chiama a raccolta cittadini e istituzioni per un cambiamento reale e tangibile.
