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La Città Metropolitana protagonista: innovazione, turismo e digitalizzazione al centro del dibattito

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha fatto sentire la sua voce alla 41ª Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, in corso a Torino, con un impegno concreto sui temi della digitalizzazione, della sicurezza informatica e dell’Intelligenza Artificiale, ma anche con la promozione delle sue bellezze naturali e culturali. Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha partecipato attivamente a uno dei dibattiti dell’assemblea, affrontando la tematica della digitalizzazione delle città italiane. In un momento in cui solo il 6% delle città italiane ha un alto livello di maturità digitale, Falcomatà ha sottolineato la necessità di incrementare le risorse, di formare adeguatamente il personale e di favorire il ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione per superare il divario digitale che affligge molti Comuni italiani.
«Un Paese che ha l’ambizione di riconoscersi intelligente non può fermarsi soltanto al 6% di città con un alto livello di maturità digitale» ha affermato Falcomatà, evidenziando l’importanza di un coinvolgimento attivo delle nuove generazioni, in particolare dei nativi digitali, nella gestione della cosa pubblica. La formazione del personale, infatti, rappresenta un aspetto cruciale per affrontare le sfide future, tra cui la sicurezza informatica e l’uso dell’IA. Falcomatà ha sollevato il tema della sicurezza, ancora troppo trascurata nelle amministrazioni locali, mettendo in evidenza il rischio di attacchi informatici che minacciano l’integrità dei dati e delle identità digitali. Inoltre, ha parlato della potenzialità dell’IA, sottolineando come questa possa essere un alleato fondamentale per migliorare la vita dei cittadini, affrontando problemi come il dissesto idrogeologico, la gestione del traffico o il miglioramento dei servizi sanitari.
Parallelamente, Reggio ha attratto l’attenzione di molti visitatori grazie alla sua presenza ad ANCI Off, un evento collaterale della manifestazione torinese, in cui il padiglione di Palazzo Alvaro ha suscitato grande interesse. L’occasione ha permesso di far conoscere le peculiarità e le bellezze del territorio reggino, con un attenzione particolare al turismo esperienziale e alle strategie di promozione territoriale realizzate dall’amministrazione comunale. Il consigliere metropolitano delegato al Turismo, Giuseppe Ranuccio, ha partecipato alla conferenza Il turismo della tradizione e dell’innovazione, mettendo in evidenza il potenziale turistico della Città Metropolitana.
Oltre a Ranuccio, la delegazione di Reggio a Torino includeva il vicesindaco Carmelo Versace, i delegati Domenico Mantegna e Michele Conia, e il consigliere metropolitano Domenico Romeo, con il coinvolgimento di numerosi sindaci dell’area metropolitana. Un momento di grande rilevanza per il rilancio turistico, sociale, culturale ed economico del territorio reggino, che punta a superare le barriere del turismo tradizionale e a offrire un’esperienza unica ai visitatori, immersi nelle bellezze naturalistiche e nelle eccellenze enogastronomiche locali.
In questo contesto, Falcomatà ha ribadito l’importanza di sfruttare le buone pratiche delle città più avanzate, collaborando con i cittadini e le altre amministrazioni per creare una rete di città intelligenti che possano affrontare le sfide future con maggiore innovazione ed efficacia.
La partecipazione della Città Metropolitana all’assemblea dell’ANCI, tra innovazione digitale e valorizzazione del territorio, si conferma un passo importante verso un futuro più sostenibile e connesso per la città e l’intera area metropolitana.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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