Giuseppe Falcomatà nel nuovo Ufficio di Presidenza dell’ANCI
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, è stato eletto nell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, unico rappresentante della Calabria nel massimo organismo rappresentativo dei Comuni italiani. La nuova squadra dell’ANCI è guidata dal presidente Gaetano Manfredi, che ha assegnato a Falcomatà la delega ai Servizi pubblici locali, una responsabilità di rilievo con un respiro nazionale.
Falcomatà, che vede così confermata la sua presenza nell’ANCI, ha espresso gratitudine verso Manfredi e i colleghi sindaci, sottolineando l’importanza del lavoro da affrontare: «I Comuni sono la colonna portante del sistema democratico italiano, il primo riferimento istituzionale per i cittadini. Le deleghe ai servizi pubblici locali sono vitali, poiché riguardano funzioni essenziali per cittadini, famiglie e imprese, che devono essere garantite in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, come stabilito dalla Costituzione.»
Durante un’intervista a Tg2 Italia Europa, Falcomatà ha ribadito la necessità di semplificare i processi amministrativi e potenziare le risorse disponibili per i Comuni. «Chiediamo che il Paese si adegui alla velocità dei sindaci. Non possiamo permettere che le nostre città perdano tempo per la burocrazia o per autorizzazioni che non arrivano mai. Occorre maggiore personale adeguato e lo sblocco delle risorse necessarie» ha dichiarato.
Nel corso dell’assemblea dell’ANCI, che ha eletto Gaetano Manfredi presidente, è emersa una richiesta forte e condivisa: garantire la continuità dei fondi strutturali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «I sindaci spendono bene questi fondi e lavorano con la velocità richiesta dall’Europa. Ora ci aspettiamo il supporto delle Istituzioni nazionali, come il ministro Raffaele Fitto, per evitare ritardi e inefficienze.»
Falcomatà ha inoltre sottolineato il valore della collaborazione istituzionale: «Sarà fondamentale il confronto con gli altri sindaci, con il Governo, le Regioni e l’Unione Europea. Solo così potremo garantire servizi pubblici efficienti e funzionali, promuovendo equità e sviluppo per tutte le comunità locali.»
Questa nuova sfida rappresenta per il sindaco reggino un’opportunità strategica per rafforzare il ruolo dei Comuni e favorire la modernizzazione dei servizi pubblici locali in Italia.