A Cosenza il saggio di Pierfranco Bruni su Manlio Sgalambro
Da Umanisticamente Comunicazione
Lunedì 4 novembre, alle ore 17:30, a Cosenza, nella Sala Convegni del Royal Hotel (via delle Medaglie d’Oro), Pierfranco Bruni presenterà il suo ultimo saggio Manlio Sgalambro – L’empietà del greco siculo, pubblicato da Pellegrini Editore per conto del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Manlio Sgalambro e del Ministero della Cultura.
Dialogheranno con l’autore Giuseppina Falcone (Presidente Associazione Elettra) e Anna Cerrigone (avvocato).
Coordinerà l’evento Pino Sassano (Libreria Mondadori).
Il saggio, dal titolo Manlio Sgalambro – L’empietà del greco siculo, rientra nelle attività celebrative del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Sgalambro, istituito con il Decreto Ministeriale del 26 febbraio, e che nel corso dell’anno realizzerà una serie di iniziative e incontri culturali dedicati allo studio di Sgalambro e una prossima pubblicazione.
Il saggio
Dalla prefazione di Paola Passarelli, Direttrice Generale Beni librari e diritto d’autore Ministero della Cultura: “Nel suo libro Bruni introduce il lettore in un’esperienza quasi iniziatica e sapienziale nel pensiero di Sgalambro; un’esperienza che sembra fondarsi sull’applicazione ricorsiva della visione sulle cose del pensatore di Lentini applicato alla sua stessa produzione. Ne scaturisce un dialogo interiore in cui l’Autore arriva a tratti a confondersi, come per sacro enthousiasmos, a Sgalambro.”
Dall’introduzione di Marilena Cavallo, docente: “Sgalambro apre un intaglio nel concetto di eternità finita. Perché finisce tutto? Perché è un fatto naturale? O perché è così deciso dal destino. Il dilemma tra filosofia e destino è il tragico del pensiero che muore nel deciso. I suoi libri sono il rovescio ma anche il dritto, per dirla proprio con Albert Camus. A cosa affidarsi? Non credo di trovare risposte. Se si apre una porta non si saprà mai cosa ci aspetterà. La filosofia di Sgalambro essendo non sistematica presenta una lettura comparata come si evince dai contributi che seguono. Il saggio di Pierfranco Bruni è un lavoro che ha una sua ricerca a sé come si nota. La ricchezza di tutto il lavoro ha una visione chiaramente innovativa che avvia una dialettica sia su Sgalambro sia su una filosofia che intreccia aspetti sia epistemologi/fenomenologi sia metafisici.”