Il nervosismo del presidente Roberto Occhiuto e delle forze di centrodestra è ormai evidente e profondo. Questo, in sintesi, il contenuto di una nota stampa del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, in cui si afferma che non soltanto il governatore, con una fuga in avanti incomprensibile per i suoi stessi alleati, ha annunciato la sua ricandidatura nel silenzio degli altri partiti e dei referenti romani, ma come se ciò non bastasse, adesso i consiglieri di maggioranza non riescono a fare di meglio che scagliarsi, senza alcun motivo, contro Amalia Bruni. La consigliera dem sarebbe colpevole di avere ricordato a tutti i rapporti dei principali istituti di statistica che relegano la Calabria tra le Regioni più povere d’Europa, con i servizi essenziali al minimo storico, con una sanità al collasso e una migrazione spaventosa che rischia di desertificare il territorio.
Dopo cinque anni di governo di centrodestra in Calabria e due di governo Meloni, di certo nessuno può ascrivere quel che succede a precedenti amministrazioni e governi. I consiglieri del gruppo del PD affermano: “Una Calabria allo sbando che la narrazione social del presidente prova a nascondere, ma che i calabresi hanno capito perfettamente.” Inoltre, il presidente del Consiglio Filippo Mancuso continua a dimenticarsi di avere un ruolo super partes e sottoscrive i comunicati dei gruppi di maggioranza, entrando in pieno nello scontro politico. “Il centrodestra – concludono i consiglieri dem – pensi a tirare fuori la Calabria dall’emergenza in cui si trova.”
Il consigliere regionale del PD Giovanni Muraca ha poi denunciato che il comparto psichiatrico calabrese continua a essere in grave sofferenza, così come lo è il sistema sanitario regionale. Non è bastata neanche l’ultima sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per adottare provvedimenti in grado di dare risposte ai malati e alle loro famiglie. Muraca ha depositato un’interrogazione per chiedere al presidente della giunta “Quali provvedimenti vorrà adottare per autorizzare il tempestivo accreditamento e contrattualizzazione delle Cooperative sociali.”
Stiamo assistendo a un aumento esponenziale della migrazione sanitaria che pesa sulle casse regionali. Questo problema attiene al diritto fondamentale alla salute e all’assistenza per le famiglie dei malati, mentre i lavoratori delle Cooperative si trovano a vivere in uno stato di incertezza. “Una vera e propria bomba sociale che non possiamo consentirci di fare esplodere in una Regione già fragile.”
Il gruppo del PD annuncia anche il deposito di un’interrogazione per chiedere chiarimenti su quanto avvenuto a Roccella Jonica in occasione del terribile naufragio dello scorso 17 giugno dopo il servizio dedicato andato in onda su Report domenica sera. “Chiediamo che il governatore Occhiuto faccia immediata chiarezza e riferisca sulle informazioni in suo possesso.” Il PD nazionale e calabrese aveva già posto interrogativi al governo nazionale per denunciare il ritardo con cui l’esecutivo Meloni si era mosso. “Il governo calabrese è ben abituato a calare il capo davanti a ogni ordine di scuderia romano.”
Per fare piena luce su quanto accaduto a Roccella, il gruppo dem depositerà un’apposita interrogazione per chiedere al governatore di spiegare i ritardi nei soccorsi e il mancato rispetto dei diritti umani. “Chiediamo, inoltre, al presidente Occhiuto di spiegare le scelte della Prefettura di Reggio Calabria che ha gestito lo sbarco.”
In sintesi, il gruppo del PD si impegna a mantenere alta l’attenzione su temi fondamentali per la Calabria, dalla sanità all’accoglienza, promuovendo una nuova gestione per affrontare le sfide attuali.