Allacci abusivi e spaccio di droga nel mirino dei Carabinieri
I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno recentemente condotto due importanti operazioni, entrambe caratterizzate da un impegno continuo nella lotta contro l’illegalità e a tutela della sicurezza pubblica.
La prima operazione ha portato alla scoperta di due attività commerciali, una società di infissi e un negozio di surgelati, che si alimentavano tramite un allaccio abusivo alla rete di fornitura di energia elettrica. Nonostante il buon andamento delle attività, i consumi energetici risultavano insolitamente bassi, fatto che ha insospettito i Carabinieri di Locri, in collaborazione con i tecnici dell’azienda elettrica. Durante le perquisizioni, sono stati individuati gli allacci abusivi, realizzati oltre cinque anni fa, con conseguente sequestro delle manomissioni ai contatori. Le indagini, ancora in corso, mirano a definire l’entità del danno arrecato alla rete pubblica, stimato come particolarmente rilevante. Si ricorda che gli indagati sono presunti innocenti fino a condanna definitiva.
Parallelamente, un’altra operazione condotta dai Carabinieri ha avuto luogo a Piazza Sant’Agostino, un’area centrale e molto frequentata di Reggio, dove è stato arrestato un cittadino straniero coinvolto nello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce in un piano più ampio di controllo del territorio, volto a contrastare lo spaccio di droga in luoghi sensibili della città. Durante il blitz, sono stati fermati numerosi acquirenti, con diverse persone segnalate alla Prefettura per il possesso di piccoli quantitativi di droga. Inoltre, è stato sequestrato un involucro con 50 grammi di marijuana, nascosto in un’aiuola utilizzata per lo spaccio. Un altro individuo, un 57enne con precedenti di Polizia, ha tentato la fuga, mettendo in pericolo la vita dei militari e degli altri utenti della strada, ed è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Complessivamente, l’operazione ha portato al controllo di oltre 50 persone e 20 veicoli, nonché all’elevazione di contravvenzioni al Codice della Strada. Anche in questo caso, si ribadisce che i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che per gli indagati vale il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva.
Queste operazioni dimostrano ancora una volta il costante impegno dell’Arma dei sia nel garantire la sicurezza pubblica attraverso il contrasto sia ai crimini economici che a quelli legati al traffico di droga, con un’attenzione particolare a restituire spazi sicuri alla comunità.