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Torna il premio giornalistico nazionale “La Matita Rossa e Blu” a Reggio Calabria

Torna a Reggio Calabria il Premio Giornalistico Nazionale La Matita Rossa e Blu, un evento di grande rilevanza organizzato dalla Fondazione Italo Falcomatà e dedicato alle migliori firme del giornalismo italiano. Giunto alla XIV edizione, il riconoscimento continua a essere uno dei più interessanti nel panorama nazionale dell’informazione. Negli anni, è stato conferito a illustri personalità del mondo radiotelevisivo e della carta stampata, tra cui Sergio Zavoli, Enrico Mentana, Riccardo Iacona, Massimo Giannini e molti altri.
Sabato 19 ottobre, a partire dalle ore 18:00, Palazzo Alvaro sarà la cornice per la consegna dei premi. Quest’anno i riconoscimenti andranno a Riccardo Bocca, vicedirettore di Tpi, Carlo Tecce, giornalista de L’Espresso e Report, e Giovanna Vitale di La Repubblica. Durante la serata, i giornalisti saranno protagonisti di una conversazione con Gianfrancesco Turano de L’Espresso, noto per le sue inchieste e opere letterarie. L’evento sarà presentato da Francesca Gambarini del Corriere della Sera e sarà aperto dal saluto della neopresidente della Fondazione, Valeria Falcomatà, che ha recentemente preso il posto della compianta professoressa Rosa Neto Falcomatà.
L’edizione numero quattordici del Premio La Matita Rossa e Blu ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: la Medaglia della Presidenza della Repubblica, concessa dal Capo dello Stato. Il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica ha comunicato alla presidente Valeria Falcomatà la concessione del premio, un’autorevole attestazione di merito per un evento che richiama a Reggio Calabria alcune delle più importanti firme del giornalismo nazionale.
L’appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre, alle ore 18:00, presso la Sala Boccioni di Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Gli operatori dell’informazione sono invitati a partecipare a questa serata di alto valore culturale e professionale, che continua a dare lustro al settore dell’informazione italiana.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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