Grande successo delle Giornate FAI d’Autunno a Cropani
Dall’Ufficio Stampa
Concluse con grande successo le due giornate d’Autunno 2024 del Fondo Ambiente Italiano alla scoperta del patrimonio artistico e culturale di Cropani. Il Sindaco Raffaele Mercurio e tutta l’amministrazione comunale, insieme alla Delegazione di Catanzaro e alla Delegazione Giovani del FAI, rappresentati rispettivamente da Gloria Samà e da Luigi Loprete, esprimono immensa soddisfazione per i numeri inaspettati di visitatori, provenienti da tutta la Calabria. Sono date da incidere negli Annales del Comune di Cropani, in quanto lo straordinario risultano raggiunto conferisce l’ulteriore prova che l’intero comprensorio di Cropani può svilupparsi e crescere, anche dopo la fine della stagione estiva. «Le bellezze artistiche e le tradizioni culturali ed enogastronomiche sono il nostro tesoro – afferma il Sindaco Raffaele Mercurio – e la collaborazione avuta da tutta la comunità cropanese (dai volontari ai commercianti) ci riempie il cuore di enorme gioia e ammirazione, in quanto è proprio grazie al connubio tra persone e beni che questo tesoro, di cui disponiamo, mantiene il suo inesauribile valore. “La storia del nostro paese si regge su quanto tramandato dalle vecchie generazioni e su quanto valorizzato dalle nuove”. Sulla base di questo inciso vogliamo anche dimostrare vicinanza alla perdita subita da Luigi Loprete del caro nonno Totò Flecca.
Solo con un’impeccabile organizzazione, intensa e formazione degli addetti ai lavori possono raggiungersi traguardi di questo tipo». Il Sindaco Raffaele Mercurio ha ringraziato tutti per l’eccellente lavoro svolto.
Le Giornate Fai del 12 e 13 Ottobre a Cropani hanno rappresentato, peraltro, un grande esempio di sinergie, che presto si riveleranno fruttuose per altre iniziative culturali nel borgo e nell’intero territorio. Il giornalista Luigi Stanizzi ha proposto a alcuni eredi della Tenuta San Fili, resa visitabile per la prima volta nella storia proprio grazie alle giornate del FAI, di rendere fruibile le strutture dell’antico feudo, in particolare la corte, per mostre di sculture, quadri, presentazioni di libri e altre attività. Nell’antica suggestiva dimora sono state protagoniste della storia importanti casate come i marchesi Albani, e poi Bisogni, Zinzi, Di Noia e altre ancora. Nell’antico patrimonio librario custodito, ricco di manoscritti, tutto da studiare, e nei carteggi figurano documenti preziosi delle più alte personalità del mondo politico, culturale, imprenditoriale della storia d’Italia, fra cui Gabriele D’Annunzio.