L’Intelligenza Artificiale entra nelle scuole: la Calabria diventa pioniera
La Calabria si trova al centro di una straordinaria iniziativa educativa che promette di rivoluzionare il modo in cui si fa scuola. Con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle aule, la regione diventa protagonista di un progetto sperimentale innovativo promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal suo titolare, Giuseppe Valditara, che ha posto grande attenzione al Sud Italia e, in particolare, alla Locride.
La sperimentazione coinvolge due istituti calabresi: l’Istituto Comprensivo De Amicis di Platì, già in prima linea nella lotta contro le disuguaglianze educative, e un altro istituto a Soverato. Questo progetto, che si applica all’apprendimento, rappresenta una svolta epocale per il territorio, confermando l’impegno concreto del Ministero per le zone svantaggiate della Calabria.
Tilde Minasi, Senatrice della Lega, ha commentato con entusiasmo l’iniziativa con una nota in cui sottolinea l’importanza di questo intervento: «La sperimentazione che porta l’Intelligenza Artificiale a scuola applicandola all’apprendimento e che vede coinvolti un Istituto scolastico di Platì e uno di Soverato è un’iniziativa straordinaria per il nostro territorio e l’ulteriore conferma della grandissima attenzione che il Ministro Valditara riserva alla nostra Regione e in particolare alla Locride.»
L’intervento sperimentale, infatti, coinvolge in tutto il Paese solo 15 classi, ma ben tre di queste si trovano in Calabria, un segnale chiaro dell’importanza che il Ministro attribuisce a questa regione. «Formare i giovanissimi sull’IA oggi è una strada quasi obbligata per garantire loro un futuro e l’inserimento nel mondo del lavoro, e dare questa opportunità anche a ragazzi di aree svantaggiate, come in particolare la Locride, ha una valenza ancora maggiore» ha proseguito la Senatrice.
Il progetto pilota, che ha preso avvio nell’anno scolastico 2023/2024, si estenderà a due classi dell’Istituto di Platì, fornendo agli studenti tablet e strumenti digitali per accedere a contenuti personalizzati e test interattivi creati su misura per ciascuno di loro. Questo approccio punta non solo a migliorare il rendimento scolastico, ma anche a contrastare l’abbandono scolastico, un problema particolarmente grave in queste aree.
La scelta di Platì come centro di questa sperimentazione arriva dopo la visita del Ministro Valditara all’Istituto comprensivo lo scorso settembre 2023, dove aveva incontrato la dirigente scolastica, Daniela Perrone, che aveva espresso la necessità di elevare il livello culturale dei 900 studenti della scuola. La Preside ha evidenziato che l’introduzione dell’IA rappresenti una preziosa opportunità per aiutare i suoi alunni a migliorare, grazie anche alla collaborazione dei docenti, che si sono dimostrati immediatamente disponibili, e dei genitori, entusiasti di dare questa occasione ai loro figli.
Il Ministro Valditara, nei mesi passati, aveva già dimostrato il suo impegno per la Calabria con la presentazione del programma Agenda Sud, che prevede uno stanziamento di oltre 28 milioni di € per combattere la dispersione scolastica nel Mezzogiorno. La Senatrice Minasi ha voluto esprimere il suo apprezzamento per questo approccio pragmatico: «È questo modo di fare politica, con i fatti e non con le parole, che può realmente aiutare il nostro territorio a crescere e conquistare mete fino a oggi rese proibitive dal disinteresse di chi ci ha preceduto.»
L’uso dell’IA in aula è visto come una rivoluzione educativa che potrebbe trasformare il futuro dell’istruzione in Italia, in particolare nelle regioni più svantaggiate. La Calabria diventa così un laboratorio d’avanguardia in cui testare l’efficacia di questi strumenti tecnologici per ridurre le disuguaglianze e promuovere l’inclusione. Se il progetto avrà successo, potrebbe rappresentare un modello da estendere a livello nazionale, segnando un passo decisivo per l’innovazione scolastica.
Il futuro dell’istruzione italiana potrebbe dunque prendere forma proprio a partire dalla Locride, una terra spesso dimenticata che ora si ritrova protagonista di una sfida educativa senza precedenti. Se l’esperimento riuscirà, l’IA potrebbe diventare il nuovo alleato degli studenti e degli insegnanti di tutta Italia, trasformando il modo in cui si apprende e si insegna, con la Calabria in prima linea in questo cambiamento storico.