Dal Gruppo PD Calabria
Un altro passo in avanti è stato compiuto in Consiglio. L’emendamento alla legge regionale sulla costituenda città unica Cosenza, Rende e Castrolibero, che rafforza la volontà politica già espressa in un precedente documento sottoscritto sempre a palazzo Campanella, con la garanzia del presidente, sulla data di inizio della complessa procedura di fusione è stato firmato da Domenico Bevacqua, dai capigruppo di maggioranza, oltre che dai consiglieri Francesco Iacucci e Pierluigi Caputo e, successivamente, depositato.
In buona sostanza gli stessi firmatari del documento politico (Bevacqua, Iacucci, Michele Comito, Giacomo Crinò, Luciana De Francesco, Francesco De Nisi, Giuseppe Gelardi, Giuseppe Graziano e Caputo), hanno sottoscritto l’emendamento secondo il quale un rinvio “si rende necessario in quanto la data prevista per l’istituzione del nuovo Comune appare troppo a ridosso della conclusione del percorso legislativo. Lo slittamento al primo febbraio 2027, rispetto al primo febbraio 2025 risulta congruo per la definizione di un percorso utile alla pianificazione, all’adeguamento, al coordinamento, al consolidamento e all’armonizzazione delle procedure del processo di integrazione.»
La proposta era stata annunciata dal capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Bevacqua in occasione di un convegno organizzato proprio dal gruppo a Cosenza. Ed era stata condivisa dalle forze sindacali e dagli amministratori intervenuti.
“Grazie all’impegno del gruppo la fusione dei Comuni verrà slittata in avanti – il commento di Bevacqua e Iacucci- così da creare le fondamenta solide per la nascita della nuova città. Perché la città unica è nei fatti e il PD non sarà mai contro la storia e il progresso e il processo di fusione, con i giusti tempi e le corrette procedure, è la strada migliore per il futuro delle Comunità di Cosenza, Rende e Castrolibero.»