Operazione TNT: revocata la libertà vigilata a Domenico Demetrio Battaglia
Domenico Demetrio Battaglia era stato condannato alla pena di 10 anni e 4 mesi di reclusione per aver fatto parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine nel territorio reggino e per la detenzione di esplosivo, nella fattispecie tritolo. Il Magistrato di sorveglianza del Tribunale di Reggio Calabria ha dichiarato cessato lo stato di pericolosità sociale e conseguentemente revocato la misura di sicurezza della libertà vigilata applicatagli e che aveva subito anche proroga. Battaglia venne arrestato nell’ambito dell’operazione TNT condotta dai carabinieri di Reggio, che smantellarono una associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, furti, detenzione abusiva di armi e detenzione di esplosivo e condannato all’esito del giudizio alla pena finale di 10 anni e 4 mesi di reclusione. Secondo l’incarto processuale Battaglia avrebbe detenuto l’esplosivo nei pressi della propria abitazione a Pellaro e fatto parte di un’associazione a delinquere. L’avvocato Fabio Tuscano ha rappresentato in sede di udienza il lungo lasso temporale dai fatti contestati, la corretta condotta durante il periodo di applicazione della misura, l’attività lavorativa svolta anche fuori provincia e l’assenza di contatti ulteriori con la criminalità organizzata, circostanza, quest’ultima, confermata dalla nota dei carabinieri di Reggio. L’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna dell’attività ha dato atto della condotta collaborativa di Battaglia, che partecipava ai colloqui in sede e dell’attività lavorativa svolta dal predetto, peraltro autorizzato a recarsi anche fuori provincia di Reggio. Il Magistrato di sorveglianza di Reggio, in accoglimento delle argomentazioni difensive, ha dichiarato cessata la pericolosità sociale di Battaglia e conseguentemente ha revocato la misura di sicurezza della libertà vigilata.