Il Gruppo del Partito Democratico in Calabria ha espresso forte preoccupazione riguardo alla situazione della sanità e alla gestione delle istituzioni regionali, sottolineando gravi inefficienze e mancanze di rispetto per i diritti delle opposizioni.
In un comunicato, i consiglieri hanno denunciato un episodio allarmante accaduto il 21 settembre al villaggio Mancuso, nel comune di Taverna. Un turista in gravi difficoltà respiratorie non ha ricevuto un intervento tempestivo da parte dell’ambulanza, che non è potuta partire a causa della mancanza dell’autista. Sebbene l’ambulanza fosse a soli dieci minuti, il soccorso è arrivato dopo un’ora, costringendo a chiamare l’elisoccorso da Crotone, che ha impiegato 45 minuti per atterrare. Questo evento mette in evidenza una discrasia tra l’apparente disponibilità di ambulanze, comprate di seconda mano dalla Lombardia, e la reale incapacità di attivarle per mancanza di personale. Il vicepresidente del gruppo PD ha presentato un’interrogazione al governatore e Commissario ad acta della Sanità, sollecitando risposte sui ritardi e richiedendo misure immediate per migliorare l’efficienza dei servizi di emergenza.
In aggiunta, il Gruppo PD ha sollevato critiche contro il centrodestra per la gestione delle istituzioni. I consiglieri denunciano che, al giro di boa della legislatura, nonostante gli appelli a rispettare le prassi e la dignità delle istituzioni, il centrodestra ha violato i diritti delle opposizioni. Questo è esemplificato dalla nomina di Domenico Giannetta di Forza Italia alla presidenza della Commissione speciale di vigilanza, un ruolo che tradizionalmente spetta all’opposizione. Inoltre, il centrodestra ha superato i termini per il rinnovo degli organismi consiliari, scaduti lo scorso 7 agosto, ignorando norme esplicite e adottando pratiche che mettono in dubbio la legittimità del processo.
Il comunicato sottolinea anche la scorrettezza di Ferdinando Laghi, che, nonostante fosse eletto nell’opposizione, ha sostenuto il centrodestra, assicurandosi la vicepresidenza della Commissione Sanità, storicamente occupata da un membro dell’opposizione con merito e competenza. Questo comportamento è visto come un’ulteriore dimostrazione dell’arroganza del centrodestra, che continua a calpestare i diritti dell’opposizione e a sviare le regole democratiche.
Il Gruppo PD conclude con un appello alla responsabilità da parte di chi ricopre ruoli istituzionali, evidenziando che la vita dei cittadini e la dignità delle istituzioni non possono essere messe in discussione da interessi di parte o dalla mancanza di rispetto delle regole.
