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Reggio Calabria: sport, giovani e cultura al centro delle iniziative comunali

Nel salone dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio si è svolta la cerimonia di premiazione delle gare di vela e atletica leggera, organizzate dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, la Federazione Italiana Vela e la Federazione Italiana di Atletica Leggera, nell’ambito delle festività mariane. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme a rappresentanti istituzionali, si è congratulato con gli atleti, sottolineando l’importanza di eventi sportivi che coniugano tradizione e innovazione. «Le manifestazioni sportive arricchiscono la nostra città, non solo a livello culturale ma anche attraverso l’identità e l’appartenenza» ha affermato il sindaco, ringraziando le federazioni sportive per il loro contributo. Il consigliere Giovanni Latella ha evidenziato l’importanza di tali eventi per promuovere lo sport e ha ribadito la volontà di continuare a collaborare per il futuro della città.
Parallelamente, il consigliere comunale Franco Barreca ha lodato l’omelia del Vescovo Fortunato Morrone, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei giovani nel futuro della città. Secondo Barreca, la sfida più grande è creare opportunità lavorative per le nuove generazioni, evitando l’emigrazione forzata a causa della mancanza di prospettive occupazionali. «È tempo di unire le forze e costruire insieme un futuro per i giovani del sud» ha dichiarato Barreca, evidenziando il ruolo cruciale della politica nel promuovere il bene comune.
Infine, martedì 24 settembre si terrà al Castello Aragonese la conferenza stampa del progetto Rhegion road up, un’iniziativa patrocinata dal Comune per valorizzare le aree archeologiche urbane e i beni storici di Reggio Calabria. L’obiettivo è quello di creare itinerari turistico-culturali interattivi che coinvolgano cittadini e turisti, promuovendo la conoscenza del patrimonio storico e archeologico della città.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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