La comunità di Locri si unisce al dolore per la scomparsa di Chiara Jaconis
Non ce l’ha fatta Chiara Jaconis, la turista 30enne di Padova colpita da una statua caduta da un balcone nel centro di Napoli. L’incidente è avvenuto domenica pomeriggio in via Sant’Anna di Palazzo, ai Quartieri Spagnoli, mentre la giovane, in vacanza con il fidanzato, stava trascorrendo le ultime ore a Napoli prima di imbarcarsi per Parigi, città dove risiedeva.
Colpita alla testa da un oggetto pesante, probabilmente una statua di elefante in onice, Chiara è stata immediatamente soccorsa e ricoverata all’Ospedale del Mare, dove è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, la giovane è deceduta.
L’incidente ha scosso profondamente la comunità di Locri, paese d’origine del padre di Chiara, Gianfranco. Sgomenti per la notizia, l’Amministrazione Comunale di Locri ha espresso il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia Jaconis. “Un abbraccio di conforto da parte dell’intera comunità locrese a papà Gianfranco, a mamma Mariacristina e a tutta la famiglia in questo momento di profondo dolore”, recita una nota dell’amministrazione.
Le indagini della polizia sono in corso per chiarire le dinamiche dell’incidente, che resta un tragico esempio di quanto possano essere imprevedibili gli eventi della vita.