CronacaReggio Calabria

Sequestri e sanzioni per abusivismo e irregolarità sul lavoro tra Reggio Calabria e Bagnara Calabra

Nel corso delle festività mariane a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Archi, in collaborazione con la Polizia Municipale, hanno intensificato i controlli nella zona di Pentimele per prevenire attività illecite. Numerose attività commerciali sono risultate sprovviste delle autorizzazioni amministrative e sanitarie necessarie per la somministrazione di alimenti e bevande. Tra i casi più rilevanti, un 58enne è stato sanzionato per aver promosso abusivamente la vendita di panini e bevande, privo di qualsiasi autorizzazione e occupazione del suolo pubblico. La sua attività è stata chiusa immediatamente e le attrezzature sono state sequestrate, insieme al veicolo utilizzato per la vendita, risultato privo di copertura assicurativa. L’uomo dovrà pagare una multa superiore ai 5mila €.
Parallelamente, un’altra operazione è stata condotta dai Carabinieri di Bagnara Calabra, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio, per verificare la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno del lavoro nero. Durante il controllo di un cantiere edile a Bagnara, sono emerse gravi irregolarità: due operai erano impiegati senza contratto regolare e sono state riscontrate mancanze nelle misure di sicurezza, tra cui l’assenza del quadro elettrico di cantiere e di un parapetto su una parte del solaio. Il titolare dell’impresa è stato deferito in stato di libertà e gli sono state imposte sanzioni per un totale di circa 18.000 €. Inoltre, i lavori nel cantiere sono stati sospesi fino alla risoluzione delle irregolarità.
Entrambe le operazioni evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite e nel garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, tutelando sia i cittadini sia i lavoratori.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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