Reggio FilmFest: successo per l’anteprima di “Tutto a posto”
Da Fa.Ma. Communication & Lobbying
Il Reggio Calabria Film Fest è ufficialmente entrato nel vivo con il suo attesissimo Red Carpet all’Arena dello Stretto, che ha fatto da sfondo spettacolare all’evento, grazie alla suggestiva vista sullo Stretto di Messina.
Sul tappeto rosso hanno sfilato alcune delle personalità più attese, tra cui la madrina del Festival, la giovane attrice Angela Curri, e l’ormai affermato attore reggino Alessio Praticò. La conduzione è stata affidata all’attrice Vicky Catalano, inaugurando un’edizione ricca di emozioni per tutti gli appassionati di cinema.
Iniziata con la proiezione di due dei dodici cortometraggi finalisti al concorso Millennial Movie, dedicato ai talenti emergenti del mondo del cinema, il momento clou della serata è arrivato con la cerimonia di consegna dei primi premi agli ospiti partecipanti. Curri ha ricevuto un doppio riconoscimento: il Premio Gianna Canale per la Migliore Attrice Giovane e il Premio Cinematografico della Calabria per la Migliore Interpretazione Femminile. Inoltre, il Premio Fata Morgana, riservato agli attori di Reggio e Messina, è stato attribuito a Cristian Roberto per la sua prova d’attore nel film Mascaria.
Il Premio del RCFF, il Bergamotto di Reggio Calabria, si conferma come un riconoscimento davvero speciale. Non solo celebra gli artisti, ma rappresenta anche un simbolo significativo della cultura e dell’identità della città, peraltro realizzato con una stampante 3D ecologica su disegno dell’agronomo Rosario Previtera. L’uso del bergamotto come elemento centrale nel premio è un tocco distintivo, e le sue modalità di realizzazione ne esaltano ulteriormente il valore.
Successivamente, nello spazio Ciakalabria, si sono tenute due proiezioni di grande rilievo, che hanno catturato l’attenzione del pubblico presente.
Inoltre, gli stessi attori premiati hanno avuto l’opportunità di assistere in anteprima assoluta alla proiezione di Tutto a posto, il film targato RaiFiction, la cui messa in onda è prevista su Rai1 a novembre per il ciclo Purché finisca bene. Diretto da Giorgio Romano e interamente girato a Reggio, il film è stato presentato dal produttore Agostino Saccà, dal regista e dagli interpreti.
«Il film doveva inizialmente essere girato a Bari, ma poi è stato realizzato interamente in Calabria», ha detto Saccà. «È stata “la mano del dio del cinema” a condurci qui – ha proseguito – grazie a una serie di circostanze fortuite. Reggio, con il suo profumo di mare e dei suoi frutti, si distingue per la sua sensibilità, cultura ed eleganza, tutte caratteristiche che si riflettono nel film. La storia segue un professore di greco cieco, interpretato da Mauro De Michele, che sceglie di rimanere in città per esplorare le sue sensazioni e il suo ambiente.
Sono particolarmente felice di presentarlo in anteprima proprio a Reggio, perché rappresenta un vanto e un orgoglio per i suoi cittadini. Il film offre infatti una vera immersione nella città, partendo dall’incantevole Villa Zerbi. La Calabria – ha concluso – sta emergendo come un importante set cinematografico, grazie alla guida della Regione e alla Fondazione Calabria Film Commission, oggi considerata tra le migliori d’Italia e che sta puntando molto anche sulle proprie maestranze.»
A seguire, la proiezione di un altro film per la televisione della Rai, Mascaria, introdotto dal produttore Mario Rossini, dalla regista Isabella Leoni e da interpreti di alto livello, da Fabrizio Ferracane al calabrese Costantino Comito alla siciliana Floriana Gentile.
La trama racconta di un imprenditore che, dopo aver denunciato la mafia, è stato abbandonato e, infine, ha sacrificato la sua vita per salvare i suoi famigliari. «È una storia che ha una forte risonanza sociale – ha commentato la regista Leoni – perché ci invita a riflettere su quanto possiamo offrire per il bene degli altri e su quanto sia essenziale mantenere viva la memoria di persone che, pur non essendo famose, hanno dimostrato un coraggio straordinario. Sono orgogliosa di aver contribuito a questo progetto e sono felice che la famiglia Greco e il pubblico possano godere e riflettere su questa importante storia di coraggio. Essere qui al Reggio FilmFest oggi è fondamentale perché maggiore è la visibilità del film, maggiore è il nostro successo nel portare avanti un messaggio così pregnante.»
Tra i protagonisti, Costantino Comito, calabrese, interpreta l’antagonista, mentre Fabrizio Ferracane rappresenta il bene. «La sua presentazione nella mia terra d’origine – ha detto Comito – aggiunge un valore particolare all’opera. Questo è un film necessario, non è solo una denuncia, ma anche uno strumento educativo: sarà proiettato nelle scuole per sensibilizzare i giovani sui pericoli della mafia e sull’importanza della denuncia. È fondamentale che il film stimoli riflessioni e domande nel pubblico, piuttosto che fornire risposte definitive. L’importante è che ogni spettatore si chieda: “Cosa avrei fatto al posto suo?”.»