Attualità

Vertenza TIS: Dettagli e precisazioni sull’incontro al ministero della Pubblica Amministrazione

Dall’Ufficio Stampa CGIL Calabria

Durante l’incontro con il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo per discutere le questioni fondamentali della vertenza Tirocinanti di Inclusione Sociale in Calabria sono emerse le seguenti proposte:

  • Proroga tecnica per i tirocinanti in scadenza nel 2024
    Per garantire che nessun tirocinante perda un solo giorno di lavoro, è stata concordata una proroga tecnica per coloro che vedono scadere il loro tirocinio nel 2024. L’impegno della Regione Calabria è quello di fornire una serie di azioni per iniziare a svuotare il bacino già tra 5-6 mesi affinché la legge diventi operativa. In seguito, con l’adozione dei decreti attuativi, i Comuni potranno predisporre i contratti necessari e procedere con la firma dei lavoratori. Questo passaggio è fondamentale per mantenere la continuità lavorativa, vista anche l’assenza di coperture previdenziali come la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. L’emendamento sarà presentato nel contesto del Decreto Omnibus.
  • Accompagnamento alla pensione su base volontaria per circa 900 lavoratori
    È stata stabilita la possibilità di uno scivolo pensionistico su base volontaria per circa 900 lavoratori over 60. I lavoratori che sceglieranno questa opzione riceveranno un sussidio di 600 € mensili fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Questa misura è rivolta principalmente a chi, avendo già accumulato un’anzianità contributiva sufficiente, non trarrebbe ulteriori benefici da una contrattualizzazione. Chi invece non ha ancora raggiunto l’anzianità contributiva necessaria per andare in pensione, può scegliere di continuare e partecipare ai percorsi di contrattualizzazione. Lo scivolo pensionistico è, in sostanza, un’opzione per chi non ha convenienza a restare contrattualizzato, poiché il valore della loro pensione non cambierà con l’eventuale contrattualizzazione o stabilizzazione.
  • Incremento delle risorse per la contrattualizzazione del bacino dei TIS e deroghe
    L’impegno preso riguarda la modifica dell’emendamento approvato a febbraio scorso, per includere tutti i tirocinanti esclusi, ossia quelli che non rientrano negli enti locali. Inoltre, dovrà essere introdotta una nuova deroga che consenta di superare il limite del 25% per le assunzioni a tempo determinato in tempo parziale rispetto al totale dei dipendenti. Infine, dovranno essere individuate, in collaborazione con il ministero del Lavoro, il Ministero dell’Economia e delle Finanzi e la Regione, le risorse economiche necessarie per permettere agli enti di procedere alla contrattualizzazione dei tirocinanti in modo efficace e sostenibile.
  • Incentivo di 25.000 € per assunzioni a tempo indeterminato
    Gli enti che intendono assumere a tempo indeterminato, sfruttando l’articolo 16 e l’emendamento trasformato in legge per quanto riguarda le stabilizzazioni, riceveranno un incentivo di 25.000 € pro capite. Questo incentivo sarà concesso anche ai lavoratori che vorranno avviare un’attività economica in proprio. L’obiettivo è agevolare e velocizzare le assunzioni e stimolare la domanda di lavoro, favorendo una transizione verso l’occupazione stabile e sostenendo anche l’imprenditorialità individuale per chi volesse.
  • Estensione delle deroghe assunzionali e nuove figure professionali
    È stato proposto di estendere le deroghe assunzionali includendo nuovi enti che potrebbero offrire opportunità di lavoro ai tirocinanti. Inoltre, si sta valutando l’introduzione di nuove figure professionali contrattualizzabili come, per esempio, il personale di assistenza nei Pronto Soccorso e in altri settori sanitari. Questo comporterà la creazione di percorsi formativi specifici, che permettano ai tirocinanti di acquisire competenze utili per nuove opportunità occupazionali.
  • Tavolo tecnico per emendamenti e modifica della normativa
    Un tavolo tecnico sarà istituito nei prossimi giorni per lavorare sugli emendamenti alla normativa attuale. L’obiettivo è quello di apportare modifiche legislative che permettano la contrattualizzazione dei tirocinanti nei prossimi mesi, rispettando le condizioni attuali per facilitare la transizione lavorativa.
  • Prossimi passi
    Da settimana prossima saranno attivati tavoli permanenti tra Regione Calabria, Associazione Nazionale Comuni Italiani e ministero della Pubblica Amministrazione per definire gli emendamenti di legge necessari e garantire che tutti i tirocinanti ottengano un contratto già a partire dai primi mesi del 2025.

Nuove Identità di Lavoro, Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi e Unione Italiana dei Lavoratori Temporanei hanno chiesto che tutte le opzioni (ed altre che dovessero emergere) siano messe in campo il più velocemente possibile, con azioni concrete e fattibili.
La lotta per la contrattualizzazione dei tirocinanti non si ferma!

Redazione

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