Costume e Società

Coraggio e fede: giovani in preghiera allo Scoglio sotto la guida di Monsignor Francesco Oliva

Sabato scorso, nel suggestivo Santuario della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, a Santa Domenica di Placanica, si è tenuta una giornata di preghiera dedicata ai giovani, presieduta dal Vescovo di Locri-Gerace, Monsignor Francesco Oliva. Nell’omelia, il Vescovo ha esortato i presenti a ritrovare il coraggio attraverso la fede, ricordando le parole del profeta Isaia: «Dite agli smarriti di cuore: coraggio, non temete». Oliva ha riflettuto sulla confusione interiore che spesso affligge il cuore umano, sottolineando l’importanza di reagire alla debolezza con fiducia in Dio, che è sempre pronto a salvarci.
Monsignor Oliva ha richiamato l’episodio evangelico del sordomuto guarito da Gesù e il simbolismo del rito dell’Effatà, che rappresenta la liberazione dal male e l’apertura alla relazione. Ha evidenziato come la fede possa guarire, restituire speranza e rendere le persone capaci di amore e comunicazione, invitando i fedeli a seguire l’esempio di Fratel Cosimo, che ha aiutato molti a ritrovare la fede e la salute spirituale e fisica grazie alla sua intercessione. Fratel Cosimo, con la sua testimonianza, dimostra che la fede non è solo teoria, ma una relazione profonda con Dio che cambia la vita e porta felicità.
Il messaggio conclusivo della giornata è stato rivolto ai giovani, chiamati a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà della vita, ma a partecipare attivamente al sogno di Dio, che è quello di un mondo nuovo, sostenuto dalla fede e dalla speranza. Fratel Cosimo ha esortato tutti a recitare il Rosario per la pace nel mondo e a tornare a Dio con fiducia.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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