Costume e Società

Celebrazione del talento e della cultura al Premio Mar Jonio di Cropani

Un pubblico attento e qualificato, proveniente da tutte le province calabresi e anche da fuori regione, si è riunito al Teatro del Lungomare di Cropani per la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Mar Jonio. I riconoscimenti sono stati consegnati da Monsignor Salvatore Cognetti, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, su delega dell’Arcivescovo Metropolita Claudio Maniago. Monsignor Cognetti, affiancato da alte personalità, ha ricordato l’importanza del talento al servizio della comunità, un principio sostenuto dal compianto Arcivescovo Antonio Cantisani.
Il magistrato Antonio Battaglia ha ricevuto il premio da Giuseppe Spagnuolo, Presidente della Banca Centro Calabria Credito Cooperativo, che ha ricordato le radici di Battaglia a Cropani e l’importanza della banca nello sviluppo culturale ed economico del territorio. Anche il maggiore Gasparino La Rosa, Comandante del Gruppo Catanzaro Guardia di Finanza, ha sottolineato le difficoltà investigative e l’importanza del ruolo dei magistrati. Durante l’intervista condotta da Luigi Stanizzi, fondatore del Premio, il giudice Battaglia ha raccontato con passione le sue origini e il delicato ruolo che svolge in una terra ad alto rischio, catturando l’attenzione del pubblico, che includeva anche turisti da diverse regioni.
Vera Dragone, attrice e cantante, è stata premiata per la sua poliedricità artistica e il suo prestigio internazionale. A consegnarle il riconoscimento sono stati Pino Le Pera, Direttore di teatro a Roma, e il politico Mario Tassone, che ha lodato il legame tra cultura e buona politica. L’esibizione di Dragone ha affascinato il pubblico, con parole e musica che hanno toccato il cuore di tutti.
Il botanico ed etnobotanico Carmine Lupia ha ricevuto il premio dal Colonnello Nicola Cucci, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità, che ha elogiato le ricchezze del territorio calabrese, e da Emilio Verrengia, Presidente dell’Associazione Internazionale di Polizia, che ha evidenziato l’importanza della promozione delle risorse locali. Lupia ha condiviso preziose informazioni sulla Calabria, trasmettendo la sua passione per il territorio.
Nicola Mazzacuva, docente dell’Università di Bologna, è stato premiato da Angelo Grano, Presidente della Pro Loco di Cropani, e da Nicola Marra, già vincitore del Premio Mar Jonio. Mazzacuva ha ricordato con modestia e autorevolezza le sue radici calabresi, offrendo una lezione di diritto accessibile anche ai non esperti.
Grande commozione ha suscitato il Premio alla memoria di Giuditta Levato, contadina caduta per la terra. Il riconoscimento è stato consegnato da Luana Guzzetti, del Coordinamento Agricoltori e Pescatori, e dal sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, che ha rievocato con passione le lotte contadine. Il figlio di Giuditta, Carmine Scumaci, ha condiviso i suoi ricordi di quel tragico giorno, commuovendo tutti i presenti.
Il Premio alla memoria di Antonio Panzarella, promotore culturale, è stato consegnato da Eugenio Attanasio, regista e presidente della Cineteca della Calabria, e dal fotografo di scena Tommaso Le Pera, che ha ricordato con affetto il contributo di Panzarella alla cultura calabrese. Il premio è stato ritirato dal figlio Oreste Panzarella, che ha ricordato il padre con parole toccanti.
L’avvocato Donatella Soluri, Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità, ha sensibilizzato il pubblico sul tema della violenza sulle donne, mentre Giuseppe Squillace ha eseguito una canzone dedicata alla campagna contro la violenza, riscuotendo grande consenso.
La serata è stata condotta con eleganza e sobrietà da Francesca Stanizzi, che ha anche recitato la poesia A Cropani del poeta Serafino Schipani, il quale ha donato copie della lirica ai premiati. L’organizzazione dell’evento è stata curata con professionalità, con ringraziamenti particolari al Lido Levato Beach per l’accoglienza riservata agli ospiti.
Numerosi messaggi di congratulazioni sono stati ricevuti da autorità e personalità di spicco, tra cui il Sottosegretario di Stato Wanda Ferro, Salvatore Dolce della Direzione Nazionale Antimafia e altre figure illustri.
Infine, è stato sottolineato il contributo di Antonello Stanizzi, che per anni ha sostenuto il Premio Mar Jonio, a differenza di altri che, pur godendo dei meriti, non hanno offerto un supporto concreto.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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