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Reggio Calabria celebra l’estate con cultura, cinema, musica e nuovi spazi urbani

Reggio Calabria si sta affermando come un vivace centro culturale grazie a un’estate ricca di eventi che spaziano dal cinema all’aperto, alla musica lirica, fino all’inaugurazione di nuovi spazi urbani. Il Comune, sotto la guida del sindaco Giuseppe Falcomatà, ha organizzato una serie di iniziative che stanno attirando l’attenzione sia dei cittadini sia dei turisti.
Il cinema all’aperto Lo specchio dipinto, un festival presentato a Palazzo San Giorgio, offrirà 17 proiezioni gratuite di fronte alla scalinata del lungomare cittadino, con l’obiettivo di regalare momenti di evasione e cultura in uno scenario naturale mozzafiato. Questo evento è parte di un più ampio programma culturale che comprende anche la 18ª edizione del Reggio Film Festival, a dimostrazione di come la città stia diventando un set cinematografico sempre più ambito.
Parallelamente, Reggio ha ospitato per la prima volta un festival di musica classica e lirica, il Cilea Lyric & Music Festival, che ha visto un emozionante Gran Gala d’apertura e proseguirà con eventi unici come Serenata alla finestra e Opera dal balcone, offrendo alla cittadinanza un’esperienza culturale senza precedenti.
A coronare questo fermento culturale, l’inaugurazione del nuovo Parco Urbano Tempietto ha restituito alla città un’importante area urbana, ora riqualificata e attrezzata per lo sport, la cultura e il tempo libero. Questo parco non è solo uno spazio per attività fisiche e ricreative, ma anche un luogo di memoria e di omaggio alla storia della città, con nuove installazioni che ne valorizzano il passato magnogreco.
L’amministrazione comunale ha mostrato una chiara volontà di investire in cultura e infrastrutture, creando un ambiente che attrae visitatori e arricchisce la vita dei residenti, confermando Reggio come un luogo in cui la cultura e il benessere vanno di pari passo.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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