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Conclusione Memorabile per la Rassegna “Jazz on the Rock” con Danilo Rea e Simona Molinari

La rassegna musicale Jazz on the Rock si avvia verso la sua conclusione, lasciando dietro di sé un’impressionante scia di emozioni, suggestioni e momenti indimenticabili. Questo viaggio sonoro, che ha arricchito quattro serate estive presso l’incantevole Scogliera di Pietragrande, nel comune di Stalettì, ha visto alternarsi sul palco alcuni tra i più grandi interpreti del jazz nazionale e internazionale, capaci di incantare un pubblico attento e competente.
Tra i protagonisti di questa prima edizione, spicca senza dubbio Danilo Rea, che ha regalato ai presenti una serata memorabile. «È una regione in cui di jazz se n’è fatto tantissimo e dove trovo sempre un pubblico competente. Ho suonato per oltre un’ora e mezza e non ho sentito un suono, sinonimo che chi ascolta è interessato e attento» ha commentato Rea, lodando la Calabria e il folto pubblico della rassegna. Il suo concerto, in piano solo, è stato un viaggio emozionale attraverso melodie che spaziano dai classici senza tempo a brani moderni di artisti come Ligabue e Lady Gaga. «Il concerto di Danilo Rea è stato la dimostrazione di ciò che significa filtrare la musica attraverso la propria sensibilità creativa» ha affermato il direttore artistico della manifestazione, Andrea Porcelli. Rea ha saputo imprimere la sua impronta personale e profonda su brani di Eric Clapton, Fabrizio De André, e su grandi standard jazz come Cheek to Cheek e Fly Me To The Moon, senza mai abbandonare la sua meravigliosa personalità artistica.
Il pubblico, immerso in questa esperienza sonora, ha sperato che la serata non giungesse mai a termine, chiedendo un bis con entusiasmo. Ma mentre i minuti scorrevano e il concerto di Rea si avvicinava alla conclusione, cresceva l’attesa per il prossimo appuntamento, l’evento di chiusura di questa straordinaria rassegna.
Lunedì 26 agosto, infatti, sarà Simona Molinari a salire sul palco della Scogliera di Pietragrande, con un concerto che si preannuncia come uno dei più attesi e partecipati della stagione estiva. La Molinari, artista poliedrica con sei album all’attivo e collaborazioni con leggende del calibro di Al Jarreau e Gilberto Gil, sarà l’unica cantante di questa edizione di Jazz on the Rock. La sua esibizione sarà un viaggio emozionante che condurrà gli spettatori attraverso i temi densi della vita: dall’innamoramento alla passione, dagli inganni al disincanto, dall’amore all’impegno.
«Simona Molinari è un’artista che mi ha completamente rapito fin dalla prima volta che ho avuto modo di ascoltarla nel 2012 durante l’Umbria Jazz e che ho fortemente voluto per questa rassegna. Portarla alla Scogliera, un luogo cui sono sentimentalmente legato, è un’emozione che sento davvero nel profondo» ha dichiarato Porcelli esprimendo tutta la sua soddisfazione per la scelta artistica che chiuderà in grande stile questa prima edizione di Jazz on the Rock.
L’evento, con apertura dei cancelli alle ore 22:00 e inizio dello spettacolo alle ore 22:30, sarà l’ultimo capitolo di una manifestazione che ha saputo coniugare musica di altissimo livello con un luogo mozzafiato, regalando ai partecipanti un’estate indimenticabile all’insegna del jazz.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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