Costume e SocietàLetteratura
Il Signore del fuoco
Di Luisa Totino
Il Signore del fuoco
si erge imponente,
con sguardo possente
scruta, con cipiglio altero,
la terra sottostante,
perché niente
possa sfuggire
al suo controllo
potente e ammaliante.
Si nutre di leggenda,
di quella che lo considerava
fucina operosa
del divino Efesto,
dove sublimi marchingegni
venivano creati,
per onorare eroi
e guerrieri fieri,
di gloria alteri.
La sua vitalità
la fa sentire
tra riverberi di lava
e cenere di storia,
che tutto ammanta,
per fare ricordare
che ogni cosa
deve tornar lenta
e riappropriarsi
della propria essenza.
Continua
ad onorarci
con la sua
focosa
e appassionata presenza,
per farci comprendere
che la terra è viva
oltre ogni
incomprensibile guerra.
Per tutti sarà sempre
il Signore del fuoco,
con un nome antico,
che sa di amore,
zagare e fico:
Etna.