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Sanità e infrastrutture: l’appello dei moderati di Monasterace a Roberto Occhiuto

Andrea Ussia, esponente dei Moderati di Monasterace, ha espresso preoccupazione per la gestione della sanità nella Locride, unendosi al grido di allarme del Consigliere di opposizione di Locri Raffaele Sainato riguardo alla crisi dell’ospedale comprensoriale. Nella nota stampa, Ussia ricorda le promesse non mantenute del Presidente Roberto Occhiuto che, nonostante le numerose richieste avanzate negli anni, non ha ancora apportato soluzioni concrete per la sanità locale. L’ospedale di Locri continua a versare in uno stato critico, e la gestione delle strutture sanitarie rimane un tema scottante. Ussia pone inoltre una domanda diretta al Presidente della Regione e Commissario per la Sanità: le persone da lui scelte sono in grado di risolvere i problemi? I Moderati dubitano fortemente di ciò, considerato lo stato pietoso dell’infrastruttura.
Il loro appello si estende anche ai consiglieri regionali della zona ionica che, secondo Ussia, non hanno ancora fatto nulla di concreto per migliorare la situazione. Oltre alla sanità, l’attenzione si sposta sulla Strada Statale 106, una via cruciale per la regione che attende ancora interventi promessi ma mai realizzati. I Moderati sollecitano il Presidente Occhiuto a prendere misure concrete per rilanciare le strutture sanitarie di Locri e Soverato, ribadendo che il diritto alle cure deve essere garantito a tutti i cittadini, in ogni stagione dell’anno. Ussia conclude auspicando un intervento rapido ed efficace, ricordando che la sanità non va in ferie e che le necessità mediche non conoscono pause, nemmeno in agosto.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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