Siderno 2030 accusa la maggioranza di scarsa trasparenza e uso improprio di canali istituzionali
Di Siderno 2030
I gruppi di opposizione, presentando un’interrogazione al Sindaco non hanno certo inteso polemizzare, come sostenuto da qualche membro della maggioranza, ma hanno semplicemente e correttamente svolto il loro dovere istituzionale.
L’aver reso pubblica la richiesta via Posta Elettronica Certificata di Rete Ferroviaria Italiana è stato un atto di trasparenza che permette ai cittadini di valutare da soli l’urgenza e la rischiosità dell’intervento senza doversi far condizionare da giudizi di parte non supportati da alcuna documentazione che ne suffraghi la fondatezza fatta salva la più recente nota pervenuta via PEC del responsabile della Direzione Operativa di Reggio Calabria palesemente e puerilmente richiesta dal nostro Ente, considerato che le motivazioni dell’intervento vengono fornite solamente alla conclusione dei lavori e non, come di norma, in via preventiva.
Noi dell’opposizione non vogliamo scambiare la sicurezza con un disagio di una settimana ma abbiamo giustamente richiesto chiarimenti sull’urgenza e la sicurezza dei lavori.
Questo è un nostro diritto e un preciso dovere, non una sterile polemica da parte “di qualche consigliere di opposizione e del suo sparuto gruppo di sodali” come scritto nel documento della maggioranza, che ancora una volta si distingue per eleganza e rispetto dell’espressione democratica dei nostri cittadini.
È curioso, però, che a rispondere non siano stati il Sindaco o l’assessore competente bensì il gruppo consiliare del Partito Democratico, per di più utilizzando, in modo abusivo e scorretto, l’applicazione Municipium, strumento istituzionale del Comune, comportamento questo che noi contestiamo pubblicamente.
Tanto a conferma dell’ormai completa e scandalosa occupazione del Comune da parte del Partito di maggioranza, al punto da poterne addirittura sovvertire i ruoli tra esecutivo e consiglio.
La giunta comunale, invece di rispondere in modo trasparente e diretto, ha preferito far usare al gruppo consiliare del PD canali istituzionali per lanciare attacchi politici.
Salvo, poi, in zona Cesarini, correre ai ripari, con una dichiarazione postuma della Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale di Reggio sull’indifferibilità dell’intervento.
Noi dell’opposizione agiamo nell’interesse della comunità, richiedendo chiarezza e trasparenza, mentre la maggioranza preferisce dedicarsi alla propaganda politica, dimostrando una preoccupante mancanza di rispetto per le istituzioni e per i cittadini stessi, anche nel tentativo di distrarre i sidernesi dai tanti e gravi problemi che affliggono il paese, sui quali questa amministrazione sta dimostrando di non riuscire a incidere in modo risolutivo.