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Il PD Regionale chiede chiarezza su autonomia differenziata e vertenza Abramo Customer Care

Il Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale esprime grande soddisfazione per la presenza al Consiglio regionale di sindaci rappresentativi delle province calabresi, compresi quelli dei capoluoghi Vibo Valentia, Catanzaro e Reggio Calabria, in un momento cruciale per il futuro della regione. La presenza dei sindaci sottolinea l’attenzione sul tema dell’autonomia differenziata, confermata anche dal successo della raccolta firme per il referendum abrogativo, che ha superato le 400.000 sottoscrizioni in pochi giorni.
I capigruppo di opposizione, Mimmo Bevacqua (PD), Davide Tavernise (Movimento 5 Stelle) e Antonio Lo Schiavo (Misto), hanno criticato la maggioranza di governo e il governatore Roberto Occhiuto per la loro ambiguità e mancata valorizzazione del ruolo dei sindaci. Hanno inoltre espresso delusione per il rifiuto di portare in Consiglio la proposta di referendum, nonostante il supporto di un terzo dei consiglieri regionali.
Nel frattempo, il consigliere regionale Raffaele Mammoliti ha sollecitato il Presidente Occhiuto e l’assessore al Lavoro a fornire adeguate informazioni sulla vertenza della Abramo Customer Care, che coinvolge 1.000 lavoratori calabresi in una situazione di precarietà salariale. Mammoliti ha sottolineato l’importanza di un’azione sinergica tra rappresentanti parlamentari calabresi, governo regionale e organizzazioni sindacali per trovare soluzioni definitive. Inoltre, ha segnalato la possibile revoca della commessa da parte di Fibercop, che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione occupazionale in Calabria.
Il Gruppo PD ha ribadito il proprio impegno a sostenere i lavoratori e a vigilare sull’evoluzione della vertenza, favorendo ogni possibile soluzione utile alla difesa dei posti di lavoro.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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