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Regione Calabria: progetti di sostegno al reinserimento lavorativo e innovazione agroalimentare

La Regione Calabria ha annunciato due iniziative significative per il sostegno al lavoro e all’agricoltura. Durante un incontro istituzionale, l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Giovanni Calabrese, ha discusso con il colonnello Ugo Gaeta, comandante del Comando Militare Esercito Calabria, il nuovo progetto volto a creare percorsi di reinserimento lavorativo per i militari volontari congedati. Questo progetto, supportato da un protocollo d’intesa firmato il 24 ottobre 2023, mira a sostenere l’occupazione dei volontari congedati senza demerito, tramite percorsi formativi finanziati con fondi europei e basati sulle esigenze del mercato del lavoro. Questi percorsi saranno sviluppati grazie alla collaborazione tra la Regione e agenzie accreditate, utilizzando dati dell’Osservatorio economico-territoriale delle politiche del lavoro e dei Centri per l’impiego della Regione.
Parallelamente, la Regione ha approvato 71 progetti con un investimento totale di 666.000 €, destinati a rafforzare l’identità delle produzioni agroalimentari locali attraverso un nuovo bando sugli imballaggi. L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha spiegato che questo intervento mira a promuovere l’uso di imballaggi ecologici e tecnologicamente avanzati, legati narrativamente alle aree territoriali di produzione. Questi progetti sosterranno il commercio digitale e garantiranno la tracciabilità dei prodotti agricoli, contribuendo a far conoscere al mondo le tradizioni e la storia della Calabria.
I destinatari di questi finanziamenti sono imprenditori agricoli calabresi, sia singoli che in forma societaria, che dovranno realizzare le attività progettuali entro 12 mesi dall’accettazione del provvedimento di concessione del sostegno, salvo proroghe motivate.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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