Costume e Società

Grande partecipazione alla marcia “I Sentieri della Memoria”

Il 22 luglio, la comunità di Bovalino ha vissuto una giornata di forte partecipazione e riflessione durante l’evento I Sentieri della Memoria, organizzato da Libera Locride. La marcia, in ricordo di Lollò Cartisano e di tutte le vittime innocenti della ‘ndrangheta, ha avuto inizio alle ore 8:00 presso il Centro Commerciale La Galleria, sulla Strada Statale 106, con una notevole affluenza di cittadini, famiglie e rappresentanti delle istituzioni locali.
Il corteo è partito alle 8:30, accompagnato dalle toccanti testimonianze dei famigliari delle vittime, che hanno condiviso i loro dolori e le loro speranze lungo il percorso. Questa iniziativa ha rappresentato non solo un momento di commemorazione, ma anche un forte messaggio di giustizia e di speranza per un futuro libero dalla mafia.
La giornata è proseguita con una messa in memoria delle vittime, concelebrata da Don Ciotti e il Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Francesco Oliva. Durante la celebrazione, Don Ciotti ha pronunciato un discorso appassionato, sottolineando l’importanza di trasformare la memoria del passato in un impegno etico presente, basato sulla condivisione e sulla responsabilità. Ha criticato l’uso improprio della parola legalità e ha esortato tutti a rendere la legalità una realtà viva e concreta, radicata nella verità e nella responsabilità.
Il discorso di Don Ciotti ha risuonato profondamente tra i presenti, ricordando che la legalità richiede il contributo di tutti, grandi e piccoli, e che la responsabilità è la spina dorsale della democrazia. La giornata si è conclusa con un pranzo comunitario, durante il quale i partecipanti hanno continuato a condividere esperienze e riflessioni, consolidando ulteriormente il legame della comunità.
L’evento I Sentieri della Memoria è stato un successo, dimostrando la forza della comunità e il suo impegno nella lotta contro la mafia. Partecipare a questo evento ha significato dare voce al ricordo, alla giustizia e alla speranza, camminando insieme sui sentieri della memoria e della legalità.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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