Dialog Festival di Casignana: Luca Barbareschi e jazz per una serata indimenticabile
Dall’Ufficio Stampa Dialog Festival
Il programma del Dialog Festival di Casignana entra sempre più nel vivo e c’è grande attesa per la presenza di Luca Barbareschi, attore, regista, produttore televisivo e cinematografico, sceneggiatore, conduttore televisivo. Ruolo, quest’ultimo, in cui lo ritroveremo protagonista, nel prossimo autunno, della prima serata di di Rai2 con un nuovo reality, ogni lunedì.
Barbareschi sarà intervistato, venerdì 26 luglio, dal giornalista Francesco Sorgiovanni, a partire dalle ore 21:00, nell’affascinante cornice della Villa Romana di Casignana.
Chiuderà la serata una coinvolgente e appassionante esibizione jazz del Carla M. Quartet, una musica ammaliante che travolgerà come un fiume in piena gli spettatori.
In questi ultimi appuntamenti un grande successo di pubblico si è registrato per il dibattito Villa Romana, un tesoro da scoprire e la proiezione del docufilm I misteri della Villa Romana, realizzato da Radio Ivo, la radio digitale del Liceo Classico di Locri, e che ha come protagonista la Villa Romana di Casignana in un misto tra finzione e realtà, insieme con lo scopo di ridare vita ai mosaici e far conoscere il sito sotto una nuova luce. La proiezione ha preceduto un coinvolgente confronto tra l’avvocato Francesco Serra e gli scrittori Paride Leporace e Giacchino Criaco. Serra ha sottolineato l’importanza della tutela della sicurezza nazionale anche attraverso la difesa dei beni culturali, sottolineando la magnificenza del luogo e del peso culturale che questo ha avuto e ha per l’Italia intera. «I mosaicisti della Villa Romana di Casignana sono, verosimilmente, giunti dall’Africa, attraversando senza paure ogni confine e il mare nostrum. Un messaggio di dialogo globale quantomai attuale e di cui questo luogo – ha concluso Serra – si rende esempio di praticabilità.»
«Questo è un festival che deve crescere – ha osservato Leporace – e che deve servire ad avvicinare il pubblico alla storia di questo luogo. Sicuramente a Casignana è nato un genius loci, una sorta di seme da coltivare, una pagina positiva della Calabria del nuovo secolo.»
«Siano i nostri, luoghi di tutti. Il campanilismo – ha detto Criaco, profondo conoscitore dei tratti antropologici che caratterizzano queste terre – non fa altro che trascinarci all’indietro, dobbiamo inserire Casignana dentro una partita più grande, quella della Locride intera. Sarà poi necessario che questa partita venga raccontata ed ecco la necessità del cinema, della letteratura, della televisione. Serve un racconto suggestivo per questo luogo, dobbiamo pensare in grande – ha concluso Criaco – per non rimanere isolati.»
Grande cornice di pubblico e di appassionati anche per la serata dedicata allo sport come mezzo di unione fra i popoli, curata insieme a StadioRadio e che ha visto la presenza di stimati giornalisti sportivi come Giovanni Firera e Darwin Pastorin, così come di Girolamo Mesiti e Saverio Mirarchi, rispettivamente presidente Associazione Italiana Allenatori Calcio e Lega Nazionale Dilettanti Calabria. Significativa anche la presenza della presidente dell’Associazione Nazionale di Azione Sociale, Maria Lufrano, e di Sandro Tomassetti e Lisa Di Giovanni in rappresentanza delle Aureliadi, le cosiddette Olimpiadi di Roma, manifestazione che coinvolge il basket, la danza, la pallanuoto, il pentathlon, il pugilato, gli scacchi, lo sport integrato e naturalmente il calcio, giunta alla sua diciannovesima edizione.
Il 28 luglio, il Dialog Festival si sposta nel borgo antico di Casignana per una iniziativa sullo spopolamento dei borghi. Si riprenderà poi il 3 agosto, sempre al borgo antico, con la presenza del sociologo Franco Arminio, in un dibattito sul Mediterraneo interiore.