Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con il Decreto nº 36 del 17 luglio, ridetermina la composizione della Giunta regionale e assegna le nuove deleghe assessorili. Questo decreto arriva a seguito delle recenti elezioni per il Parlamento Europeo, che hanno portato all’elezione della vicepresidente Giusi Princi, che ha pertanto rassegnato le dimissioni.
In conformità con lo Statuto della Regione Calabria, il Presidente Occhiuto ha nominato in qualità di componenti della Giunta regionale, Filippo Pietropaolo, Giovanni Calabrese, Caterina Capponi, Maria Stefania Caracciolo, Gianluca Gallo, Marcello Minenna e Rosario Varì.
Il decreto assegna specifiche competenze di indirizzo politico a ciascun assessore. In particolare:
- Pietropaolo: Organizzazione, Risorse Umane, Transizione digitale, sicurezza e legalità, valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata;
- Calabrese: Lavoro, Formazione professionale, Istituti Tecnici Superiori e Alta formazione, Tutela dell’Ambiente, Turismo;
- Capponi: Politiche sociali, Cultura, Politiche giovanili e dello Sport, Infrastrutture sportive, Pari opportunità;
- Caracciolo: Lavori Pubblici, Istruzione, Edilizia scolastica, Area dello Stretto e Città Metropolitana di Reggio Calabria, Fenomeni migratori, Urbanistica;
- Gallo: Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, Aree interne e minoranze linguistiche, Servizi di mobilità sostenibile e Trasporto pubblico locale;
- Minenna: Economia e Finanze, Programmazione strategica, Indirizzi per l’attuazione degli interventi finanziati con Fondi Nazionali e Comunitari.
- Varì: Sviluppo Economico, Internazionalizzazione, Innovazione e sistema universitario, Ricerca, Sviluppo del porto di Gioia Tauro e Zona Economica Speciale.
Il decreto sottolinea l’importanza della rappresentanza di genere all’interno della Giunta, che deve essere assicurata nella misura di almeno il 30%. Inoltre, il Presidente riserva per sé competenze in materia di rapporti con l’Unione Europea, iniziativa legislativa, tutela della salute, politiche socio-sanitarie e socio-assistenziali tra le altre.