Bovalino, inaugurata la nuova piazza “Gaetano Ruffo”
Di Davide Codespoti
Sabato 13 luglio è stata inaugurata a Bovalino Marina la nuova Piazza Gaetano Ruffo, che ha visto una grande affluenza da parte della cittadinanza, oltre che di molte persone giunte dai paesi limitrofi.
La cerimonia di inaugurazione è iniziata alle 20:45, con il taglio del nastro da parte del sindaco, Vincenzo Maesano, delle autorità presenti e dei membri della famiglia Ruffo, giunti appositamente per l’occasione, in quanto la piazza è dedicata al loro antenato Gaetano, patriota e scrittore, oltre che uno dei famosi Cinque Martiri di Gerace (insieme a Rocco Verduci, Michele Bello, Pietro Mazzone e Domenico Salvadori), cinque giovani patrioti calabresi fucilati il 2 ottobre 1847 dalle truppe borboniche per aver organizzato un moto insurrezionale.
Dopo di che si è provveduto allo svelamento della statua bronzea raffigurante il giovane patriota, opera dello scultore Rosario La Seta e donata al Comune di Bovalino dalla sezione reggina dell’Istituto di Storia del Risorgimento, e delle targhe riportanti il nome della piazza.
Quindi è iniziata la manifestazione istituzionale, ambientata nella suggestiva zona archeologica che protegge i resti delle fondamenta della Torre Scinosa, una torre di avvistamento costiera fatta costruire nel 1607 per difendersi dalle scorrerie dei pirati ottomani e demolita nel 1912 dall’amministrazione comunale dell’epoca, con la motivazione ufficiale di dover provvedere a uno slargo in cui la popolazione potesse rifugiarsi in caso di terremoto, dopo il sisma avvenuto nel 1908. Mentre i relatori si sono accomodati al centro della scena, il pubblico si è assiepato sui gradoni che costeggiano la zona archeologica e che la rendono quasi un piccolo teatro all’aperto.
Sotto la moderazione di Pasquale Blefari, assessore alla Cultura di Bovalino, si sono avvicendati i vari relatori: il sindaco Maesano che, oltre i saluti istituzionali ha voluto rimarcare come la consegna della piazza alla cittadinanza sia un altro importante risultato dell’amministrazione targata Agave, simbolo della rinascita economica, culturale e sociale di Bovalino; l’ingegner Antonio Borgia, che ha diretto i lavori insieme agli operai della ditta Arkeo, specializzata in restauro di beni storici e architettonici, che ha premesso che il lavoro sia stato preceduto da indagini georadar e dalla consultazioni di vecchie mappe catastali e di altri documenti d’archivio, sottolineando inoltre che si tratta di una piazza sostenibile, dato che si sono usati materiali riciclati all’80% e che l’illuminazione a led usata sia più efficiente e meno costosa di quella utilizzata precedentemente; l’archeologa Marilisa Morrone, che ha curato gli scavi archeologici veri e propri riportando alla luce i resti della Torre Scinosa e spiegandone le funzionalità e i dettagli architettonici che la caratterizzavano e il dottor Vincenzo De Angelis, medico e storico, Presidente della sezione reggina dell’Istituto di Storia del Risorgimento, che si è soffermato sulla figura del patriota Gaetano Ruffo e sugli ideali di libertà e di uguaglianza che propugnò insieme ai propri compagni, lottando per un’ideale di Italia unita oggi fin tropo bistrattata da revisionismi e bufale di stampo neoborbonico, e che ha concluso con l’appello che le scolaresche, fin da settembre, possano visitare e vedere di persona il monumento in questione dedicato al giovane patriota.
Come corollario alla cerimonia, sono state esposte due immagini: la prima riguarda un quaderno di disegni delle elementari dell’anno scolastico 1960/1961, realizzato dagli alunni Giordano e La Torre sotto la supervisione del maestro Pepé Ruffo, che la figlia Mariamarcella, anch’essa insegnante, ha deciso di donare al Comune e che raffigura i momenti salienti del processo risorgimentale, dal Congresso di Vienna fino alla proclamazione del Regno d’Italia; la seconda è una foto d’archivio della Torre Scinosa e sulla vecchia Piazza Gaetano Ruffo (dove nei tempi passati si faceva anche il mercato settimanale), immagini ricercate dai ragazzi della Consulta giovanile bovalinese, che hanno anche provveduto a creare delle brochure informative sulla piazza, sul patriota Ruffo e sulla Torre Scinosa oggi scomparsa.
Infine, conclusosi il momento istituzionale, la serata è stata allietata dallo spettacolo offerto dalla Piccadilly Band che, dalle 22:00, ha suonato e cantato numerose cover di artisti famosi, sia italiani sia stranieri.
Una foto in. Parole…chiaro essenziale e scorrevole