La Regione Calabria ha annunciato una serie di iniziative legislative e finanziarie per promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio. Le nuove misure si concentrano su quattro principali aree di intervento: sport, politiche sociali, turismo ed educazione.
Promozione dello Sport
Il nuovo disegno di legge sullo sport, presentato dalla vicepresidente Giusi Princi, mira a rendere l’attività sportiva più inclusiva ed educativa. La legge, che sostituisce quella del 2010, è stata semplificata e ora consta di 10 articoli, con una dotazione finanziaria annuale di 400mila €. Le principali novità includono i Giochi Calabresi, gli Stati Generali dello Sport e la Consulta dello Sport, che coinvolgeranno atleti di tutte le età e categorie, promuovendo l’accesso alle discipline sportive attraverso istituzioni scolastiche e università.
Piano Regionale di Supporto alle Fragilità
La vicepresidente Princi e l’assessore alle politiche sociali, Emma Staine, hanno presentato il Piano regionale di supporto alle fragilità, finanziato con 88,5 milioni di €. Questo piano socio-sanitario mira a ridurre le disparità sociali ed economiche, ponendo al centro la persona. Tra le misure previste, spicca il finanziamento di 9 milioni di € per l’inserimento stabile dello psicologo scolastico, il potenziamento dei servizi per le periferie, il sostegno a donne vittime di violenza e l’inclusione sociale per anziani e persone con disabilità.
Valorizzazione del Turismo
Il dipartimento Turismo, Promozione Territoriale e Mobilità ha lanciato un avviso pubblico per sostenere i Comuni calabresi che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu 2024. L’obiettivo è aumentare l’attrattività turistica della regione con eventi e iniziative tra luglio e settembre 2024, promuovendo la Calabria come destinazione di viaggio a livello nazionale e internazionale.
Miglioramento del Sistema Educativo
Infine, la Giunta regionale ha approvato il regolamento attuativo della legge regionale nº 24/2024, che definisce i requisiti per i servizi educativi destinati ai bambini da 0 a 6 anni. Tra le principali novità, la riduzione degli spazi minimi per bambino e la possibilità di ospitare più servizi educativi nella stessa struttura, garantendo una maggiore flessibilità e un utilizzo ottimale delle risorse.
Queste iniziative rappresentano un passo significativo verso la valorizzazione delle risorse regionali, la promozione di uno sviluppo sostenibile e inclusivo e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini calabresi.