In occasione della riunione della Conferenza dei capigruppo a palazzo Campanella, il Gruppo del Partito Democratico porrà nuovamente all’attenzione del Consiglio regionale il tema dell’autonomia differenziata. Secondo i consiglieri del PD questo è un passaggio urgente e indifferibile dopo l’approvazione della riforma targata Lega che ha spaccato il Parlamento e rischia di dividere in due il Paese. I dem sottolineano la necessità di un passaggio in Consiglio per assumere iniziative concrete contro l’autonomia e per far sì che ogni forza politica si assuma le proprie responsabilità davanti ai calabresi.
Il dibattito politico seguito all’approvazione della legge Calderoli è stato caratterizzato da una confusione generale inaccettabile, con Forza Italia accusata di applicare una politica ambigua. Il governatore Occhiuto deve riferire in Aula le sue intenzioni per il futuro, così come il presidente Mancuso e gli altri partiti di centrodestra. Il PD ritiene insufficiente la cabina di regia di cui ha parlato Antonio Tajani e propone azioni concrete come il referendum abrogativo e l’impugnazione della legge davanti alla Corte costituzionale.
Il gruppo del PD presenterà una mozione per chiedere al Consiglio di dare mandato alla giunta e al presidente Occhiuto di attivarsi per impugnare la legge. Questo perché ritiene che la riforma, introdotta senza gli opportuni approfondimenti sui Livelli Essenziali delle Prestazioni e le effettive conseguenze in settori delicati come la sanità, costituisca una secessione di fatto sempre inseguita dalla Lega.
In un altro comunicato, il PD esprime le proprie congratulazioni a Enzo Romeo per l’importante vittoria elettorale ottenuta a Vibo Valentia. Questo risultato, secondo il PD, dimostra il buon lavoro fatto dal partito in Calabria e conferma l’efficacia delle amministrazioni di centrosinistra. La vittoria di Romeo è particolarmente significativa poiché il capoluogo cambia schieramento, bocciando il centrodestra nonostante il coinvolgimento personale del governatore Roberto Occhiuto. Bevacqua sottolinea che il campo largo funziona bene quando si individuano candidati credibili e programmi efficaci, e che questa vittoria dovrebbe essere un punto di partenza per rigenerare il partito e costruire un’alternativa di governo al centrodestra.
