Di Raffaele Mammoliti – Consigliere regionale e Componente della Direzione Nazionale del PD
La linea politica impressa dalla segretaria Elly Schlein ha rimesso in sintonia il partito con strati sociali che ormai da anni non i sentivano rappresentanti dal Partito Democratico del job act, dell’articolo 18 e dalla perseveranza di essere forza di governo senza aver vinto mai le elezioni. Il risultato ottenuto sia a livello nazionale sia nella circoscrizione meridionale ci colloca quale perno imprescindibile per la costruzione dell’alternativa al centrodestra e forte argine alle forze sovraniste e di destra in Europa.
Una linea politica apprezzata che ha riportato il partito tra le persone e che impone anche in Calabria dopo la conferenza di programma di declinare con maggiore determinazione alcune decisioni definite e/o da assumere. Dobbiamo agire con determinazione collettivamente interessandoci certamente delle problematiche poste da Unindustria, dai balneari e dalle categorie produttive, ma non possiamo esimerci come partito regionale a stare a fianco delle tante vertenze aperte dal mondo del lavoro, ai problemi della sicurezza nei luoghi di lavoro, al reddito di Dignità proposto dal sottoscritto e che se non sarà approvato lascia al loro destino migliaia di persone escluse dal reddito di cittadinanza.
Su queste problematiche del Lavoro, delle politiche sociali, sui diritti di cittadinanza il partito regionale deve imprimere una marcia più incisiva e chiara se non si vuole diventare soltanto il partito che si candida a rappresentare il mondo delle imprese.
In tale direzione promuoverò un attivo di quadri e delegati a Vibo Valentia per due ragioni fondamentali e a mio avviso importanti. Prima di tutto per chiedere a tutti di profondere un impegno straordinario a sostegno del nostro candidato Enzo Romeo e poi perché il PD nella città e nel territorio vibonese, grazie ai candidati/e ai vari livelli, ai militanti e dirigenti, ha ottenuto il maggiore risultato della regione con oltre il 18% dei consensi.