Di Reba Reitano
“Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è un dovere civico”. La nostra Costituzione lo sancisce all’articolo 48.
Il voto è un dovere civico, il che vuol dire che nessuno è obbligato ad andare a votare ma, se lo fai, sei un buon cittadino.
Ma prima di essere un dovere, il voto è un diritto ed è lo strumento con il quale il popolo esercita il suo potere.
La prima volta che si votò in Italia fu nel 1861 per la prima legislatura del Regno d’Italia, ma questo diritto era riservato esclusivamente ai maschi dell’alta borghesia e dovevano avere più di 25 anni. Solo nel 1918 si raggiungerà il suffragio universale maschile.
Il 10 marzo del 1946 le donne italiane poterono per la prima volta votare e essere votate; al referendum del 2 giugno con il quale si scelse la forma istituzionale dello Stato, la Repubblica, l’affluenza fu superiore all’80%.
L’8 e 9 giugno i cittadini dell’Unione Europea sono chiamati a scegliere i loro rappresentanti al Parlamento europeo, che dureranno in carica cinque anni.
In Italia, nel 2019, alle elezioni europee ha votato il 54,5% degli aventi diritto di voto, questo denota che gli italiani considerano queste elezioni poco rilevanti per la loro vita.
Al contrario è a livello europeo che si fanno le scelte più importanti che riguardano la vita di tutti gli europei.
Bisogna votare alle europee consapevolmente, conoscendo i programmi, perché:
- è un momento in cui tutti noi decidiamo collettivamente il futuro dell’UE;
- il Parlamento europeo adotta leggi che hanno come temi l’ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, l’economia, i diritti dei consumatori e altri ancora e sono rivolte a tutti gli Stati membri;
- l’UE si occupa di sfide globali che nessun Paese può affrontare con successo da solo;
- Usare il proprio voto per scegliere i futuri deputati del Parlamento europeo significa influire sulla direzione da seguire;
Il tuo vota conta, proteggi la Democrazia.
Muniti di tessera elettorale e documento di identità, dalle ore 15 alle ore 23 di oggi, sabato 8 giugno, e dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 9, potrete esercitare un vostro diritto scegliendo fino a tre preferenze rispettando l’alternanza di genere.
Usate il vostro voto o gli altri decideranno per voi. Buon voto!