Bovalino: inaugurata la nuova palestra della scuola media “Mario La Cava”
Di Davide Codespoti
Il 25 maggio è stata una giornata importante per la comunità scolastica e sportiva di Bovalino: in questa data, infatti, è stata inaugurata ufficialmente la nuova palestra della scuola media Mario La Cava, alla presenza delle autorità civili e militari, di rappresentanti delle associazioni bovalinesi e, ovviamente degli alunni del plesso scolastico e di numerosi cittadini.
La nuova struttura vede la luce dopo anni di lunghi lavori, finanziati dal decreto del Ministero dell’Interno del 18 aprile 2018, che assegnava 780.000 € per la demolizione e ricostruzione del precedente edificio, inagibile e non a norma. I lavori di riqualificazione, affidati alla ditta Giuseppe Franco di Roccella Jonica, hanno subito ritardi a causa di vari fattori (la pandemia di Covid-19, il cambio del direttore dei lavori, alcune variazioni del progetto fatte in corso d’opera), ma finalmente hanno riconsegnato alla cittadinanza un edificio costruito con criteri di agibilità e di sicurezza in linea con le direttive europee.
L’inaugurazione, iniziata alle ore 10:00 sotto una pioggia battente che non ha scoraggiato la partecipazione, è stata inserita nel contesto della Festa della scuola, organizzata dall’associazione I care, presieduta dal dirigente scolastico in pensione Vito Pirruccio e che quest’anno compie dieci anni di attività; un evento pensato attorno al tema La scuola è inclusione, caro a Don Milani, sacerdote e maestro di Barbiana, sempre vicino ai poveri. In tale contesto è intervenuta anche Sandra Passerotti, moglie di Fabio Fabiani, compianto alunno di Don Milani e autrice del libro Le ragazze di Barbiana.
Dopo il tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco Vincenzo Maesano e della dirigente Rosalba Zurzolo, alla presenza dell’intero consiglio comunale (unico assente il consigliere Francesco Sacco, fuori regione per impegni legati alla sua carica di Presidente del Collegio dei Revisori dell’Associazione Nazionale Presidi) e autorità civili e militari, dei rappresentanti di varie associazioni bovalinesi, del corpo studentesco e di tanti cittadini, è iniziata la cerimonia di inaugurazione, introdotta dai saluti di rito del primo cittadino e della dirigente della scuola, dagli interventi delle due Garanti comunali Francesca Racco (Infanzia e Adolescenza) e Graziella Pollifrone (Persona Disabile) e conclusasi con gli attestanti di benemerenza e targhe ricordo, come quella consegnata in memoria della professoressa Elisa Scali, docente del Liceo Scientifico Pietro Mazzone di Roccella, da poco scomparsa, e ritirata dalla professoressa Rosita Fiorenza, in rappresentanza della dirigente scolastica del medesimo istituto.
Dopo di ciò, i ragazzi presenti nell’edificio lo hanno finalmente inaugurato, disputando una partita di basket sul terreno di gioco ed effettuando vari esercizi ginnici e ritmici. Nel pomeriggio, invece, si sono svolte altre attività connesse alla Festa della Scuola e integrate nel programma della giornata.
Soddisfazione da parte di Bruno Federico, assessore comunale alla Sport che, oltre ad apprezzare la qualità della nuova struttura, ha spiegato che nelle ore pomeridiane vi potranno accedere altre associazioni sportive, dando respiro alla palestra del Liceo Francesco La Cava che, fino a oggi, è stata l’unica valvola di sfogo per le attività sportive a Bovalino, mentre auspica che presto si potranno aprire altre strutture di questo genere nel paese.
Critico, invece, il consigliere di opposizione Bruno Squillaci, capogruppo di SiAmo Bovalino che, in un post sul suo profilo Facebook, pur dicendosi contento dell’obiettivo raggiunto di ricostruire la palestra della scuola media, ha avanzato rilievi sulle modalità di costruzione e sull’estetica dell’edifico.