Crotone: prosegue la lotta contro l’inquinamento e per la salute dei cittadini
Il comitato Fuori i veleni – Crotone vuole vivere! ha recentemente evidenziato le gravi problematiche ambientali e sanitarie che affliggono il territorio di Crotone. La situazione è critica, con una vasta area già contaminata e un numero crescente di autorizzazioni per impianti di trattamento di rifiuti pericolosi che minacciano ulteriormente la salute pubblica.
Secondo il comitato, l’Ente Nazionale Idrocarburi, attraverso la sua divisione Rewind, è stata riconosciuta colpevole di danno ambientale per il deposito di materiali nocivi nel sottosuolo derivanti dalle scorie industriali. Questo fatto è stato ulteriormente confermato dal 6º Rapporto Sentieri del 2023, che ha rivelato un eccesso di rischio per patologie tumorali e renali tra la popolazione residente nelle aree contaminate del Sito di Interesse Nazionale di Crotone.
Nel 2019 era stato approvato il Progetto Operativo di Bonifica Fase 2, che prevedeva la rimozione e il trasferimento fuori dalla Calabria di tutti i rifiuti pericolosi derivanti dalla bonifica, inclusi materiali radioattivi presenti in natura e tecnologicamente migliorati con amianto. Tuttavia, ENI ha successivamente proposto di trasferire questi rifiuti in una discarica privata situata a pochi chilometri di distanza, in località Columbra, adiacente a zone abitate. Questa proposta è stata oggetto di accese proteste da parte del comitato e della popolazione locale.
La Regione Calabria ha recentemente aggiornato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, introducendo modifiche che permettono l’installazione di discariche per rifiuti pericolosi senza una adeguata distinzione rispetto ai rifiuti urbani. Questo aggiornamento ha sollevato preoccupazioni per la sua compatibilità con le direttive europee e per le sue implicazioni sulla salute pubblica e sull’ambiente.
Il comitato ha chiesto alle autorità di rivedere immediatamente il Piano Regionale dei Rifiuti e di sospendere tutte le autorizzazioni rilasciate per nuovi impianti di trattamento dei rifiuti fino a quando non saranno valutate le loro implicazioni cumulative sulla salute umana e sull’ambiente.
L’obiettivo principale del comitato è garantire che le attività di bonifica siano eseguite in modo sicuro e che i rifiuti pericolosi siano rimossi completamente dal territorio di Crotone, in conformità con quanto stabilito nel 2019. Solo così si potrà proteggere la salute dei cittadini e preservare l’ambiente per le future generazioni.