Epilogo delle competizioni calcistiche: un’ultima giornata di emozioni
La Locride sportiva
Di Pino Gagliano
Un’ultima giornata servita, solo, all’Acireale. Il colpo di Sancataldo e il concomitante stop di Sant’Agata e Casalnuovo consentono agli acesi un play off con Siracusa. Ma in quest’ultima sul piedistallo, un Trapani da record: 94 punti e nessuna sconfitta. Si è chiuso Domenica con la vittoria casalinga contro il Città di Sant’Agata (4-2) la stagione da record dei granata di mister Torrisi: 94 punti in 34 giornate frutto di 30 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta nel girone I della Serie D 2023/24. Una stagione davvero esaltante per i trapanesi, che chiudono fissando il nuovo record di punti fatti nella Serie D a 18 squadre che, precedentemente, apparteneva al Como capace di chiudere la stagione 2018/19 con 89 punti in vetta al girone B. In passato invece, sempre nel girone B ed esattamente nella stagione 2015/16, il Piacenza era riuscito a raggiungere addirittura la vetta dei 96 punti ma in un campionato a 20 squadre e quindi con 38 giornate a disposizione. Né a quel Como né a quel Piacenza però era riuscito di chiudere quelle splendide annate senza sconfitte in campionato: traguardo che invece è stato centrato dalla compagine del presidente Valerio Antonini che mai, nel corso di questa cavalcata nel girone I, ha dovuto lasciare il terreno di gioco con zero punti. E la stagione non è ancora finita: a fine mese, infatti, il Trapani è atteso dalla finale di Coppa Italia Serie D contro il Follonica Gavorrano.
Ultimo atto nel Campionato di Eccellenza. Si chiude Domenica, sia con i Play Off sia con i Play out a scanso di novità e necessità di ulteriori spareggi per la composizione dei nuovi Gironi, ipotesi al momento lontana. Sarà finale tra Lamezia e Cittanova. Malgrado la stagione di alti e bassi i reggini sono arrivati alla finale e se la giocheranno con un Lamezia che ha fatto un campionato strepitoso, secondo sola al blasonato Sambiase. In coda si ripropone, ma a campi invertiti, Gioiosa e Palmese che si sono affrontate non più di una settimana fa nella stagione regolare. In Semifinale si è avuto lo stesso risultato del Campionato a Scalea con il Gioiosa vincente per due a uno nei supplementari. La squadra del giovane mister Loccisano è abituata ai finali emozionali, anche lo scorso anno ne regalò uno col Gallico. E pensare che questa era una squadra costruita per far dimenticare quel preoccupante finale.
Molto più fluido il torneo di Promozione, Girone B, che tanti verdetti li ha dati nelle ultime giornate. Rimane ora da capire chi arriva seconda o, meglio, chi vince i play off. Dopo la semifinale che ha visto la sorpresa Rosarno, superare Saint Michel ci si avvia alla finalissima con Capo Vaticano. Brava la Rosarnese, ma anche suicidio Maida che sembrava a qualche giornata dalla fine favorito per poi farsi fermare nell’ultima dal Gallico e lasciare il sorpasso della Virtus. Campionato comandato dall’Ardore che, però, in qualche Giornata ha destato patemi al suo pubblico. Sotto di un punto dal Capo Vaticano, stava perdendo a Delia per poi ribaltare la situazione. Frenata brusca dei vibonesi e definitivo lasciapassare per la vittoria finale. Un bel campionato, comunque, che per le locridee ha significato la perdita di due squadre: Bivongi e Roccella. Anche la Lido che aveva fatto sempre bene negli ultimi anni, torna mestamente in prima categoria.
Ultima di campionato, in Prima Categoria, Girone D. Grandi incertezze in testa e in coda. L’Africo può chiudere secondo dopo l’exploit di Bovalino, sei giorni, fa. Riceve un Palizzi già retrocesso da settimane. Catona e Taurianova per salire più in alto possibile. Non serve la vittoria al Gallico essendo irraggiungibile Taurianova. Per contro il Gallico ha quella Villese in corsa per miglior piazzamenti play out. Sfida avvincente al “Raciti”. Il Siderno sfida la capolista, sperando solo di incontrare la Villese che l’ha battuta poche settimane fa, di misura, allo scadere. L’Ardore chiude a Bagnara e fa la corsa al Siderno per la quint’ultima piazza. La Campese reduce dal successo di Cittanova, riceve un tranquillo Lazzaro. Come dire che domenica può accadere tutto come niente. Essendo le bisognose per contro alle non bisognose, in buona sostanza. Chiudono il quadro Santa Cristina e Cittanova, oramai salve.