CronacaReggio Calabria

Carabinieri in prima linea: operazioni e solidarietà nella provincia di Reggio Calabria

L’impegno quotidiano dei Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica nella lotta alla criminalità e nel garantire la sicurezza dei cittadini non conosce sosta, nemmeno nel giorno dell’Epifania. Dopo un’importante operazione di controllo sul territorio, i militari hanno arrestato un uomo, sequestrando diverse armi e circa 200 munizioni. Questo intervento sottolinea l’intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto alla criminalità nella Locride.
L’operazione è scattata nella prima mattinata di martedì, quando i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, impegnati in un controllo straordinario del territorio, hanno udito il suono inconfondibile di colpi d’arma da fuoco provenienti da una zona periferica del comune di Camini. L’immediata reazione delle forze dell’ordine ha portato all’individuazione di un uomo armato, che, alla vista dei militari, ha tentato di allontanarsi repentinamente. Nonostante il tentativo di fuga, i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, specializzati in interventi ad alta intensità, sono riusciti a raggiungere e disarmare l’uomo.
Nel corso della perquisizione, è emerso che l’individuo, già noto alle forze dell’ordine, era in possesso di un fucile con la matricola abrasa, ossia un’arma clandestina, e di una pistola anch’essa priva di documentazione legale. Inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 200 proiettili, prontamente sequestrati. Questa operazione si inserisce in un quadro più ampio di attività di contrasto alla criminalità messa in campo dall’Arma dei Carabinieri, che da tempo intensifica la propria presenza nella Locride per garantire sicurezza e legalità.
Le operazioni di controllo e di prevenzione dei Carabinieri non si fermano: il Comando Provinciale continuerà a monitorare il territorio con sempre maggiore attenzione, impegnandosi a garantire sicurezza e legalità in un’area che da anni necessita di un intervento deciso contro la criminalità. È doveroso precisare che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’uomo vige il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.
Parallelamente all’attività repressiva, i Carabinieri sono impegnati anche in iniziative di solidarietà che testimoniano il loro legame con la comunità. A Polistena, una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, accompagnata dai colleghi in servizio presso la Stazione locale, ha fatto visita ai bambini ricoverati nell’ospedale del paese. L’iniziativa, trascorsa fra camici, divise e travestimenti natalizi, è stata organizzata per regalare un sorriso e una pausa di felicità ai piccoli pazienti.
I bambini hanno ricevuto giocattoli e dolci, ma ciò che ha davvero riscaldato i cuori è stato l’affetto e la vicinanza che i Carabinieri hanno saputo trasmettere. «L’incontro con i bambini è stato molto emozionante sia per i Carabinieri in servizio sia per noi che lo siamo stati» ha dichiarato il Presidente della Sezione ANC di Taurianova, Saverio De Gaetano. «Ci riempie di gioia sapere di aver regalato loro questo momento di spensieratezza, aiutandoli ad affrontare la difficoltà della malattia.»
La visita ha riscosso grande successo e ha testimoniato ancora una volta il legame profondo tra le istituzioni e la comunità. Un gesto simbolico che si inserisce nelle numerose iniziative di solidarietà promosse dai Carabinieri, sempre impegnati a sostenere le persone in difficoltà.
In sintesi, queste azioni evidenziano come i Carabinieri della provincia di Reggio Calabria siano protagonisti non solo nella lotta alla criminalità, ma anche nel tessere relazioni di fiducia e supporto con la popolazione locale, dimostrando un impegno a tutto tondo per il bene comune.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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