Palizzi si trasforma in Betlemme: il presepe vivente che incanta il Natale
Di Teresa Carmine Romeo
Lo scorso 30 dicembre l’incantevole borgo medievale di Palizzi, in provincia di Reggio Calabria, nella sua naturale bellezza presepiale, ha allestito una piccola Betlemme rievocando la nascita di Gesù Bambino.
Un presepe vivente che ha visto protagonisti palizzesi residenti e di ritorno al borgo per l’occasione. Un incanto che ha immerso i visitatori nell’atmosfera magica e suggestiva del Natale e del tempo antico vissuto tra quelle vie, una volta abitate e vive. Forte l’emozione dei visitatori che, annotati dal censore a inizio percorso, sono risultati numerosi.
Antichi mestieri, cibi tipici, vino autoctono e vicoli caratteristici hanno diffuso il sentimento di fratellanza natalizia e rievocato ricordi di una vita remota, di persone passate, le cui voci si odono ancora intonare echi di richiamo per non abbandonare il paese a un dolce ricordo.
Un evento sentito e partecipato, le cui diverse postazioni sono state curate magistralmente dagli organizzatori, ogni dettaglio è stato preso in considerazione senza lasciare nulla al caso. Rievocazione organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Parrocchia Sant’Anna di Palizzi e le associazioni, tra cui Poliscin, Thétis, Arci Pesca Fisa, Associazione Musicale Palizzi e Polvere di Fata, che ha curato i costumi dei personaggi.
Alla testa del corteo, il banditore annunciava la nascita del Bambinello al suono di tamburi e zampogna. Durante lo svolgimento delle varie scene, la pittoresca presenza del ricco mercante si aggirava nel percorso, invitando la gente ad ammirare i preziosi tappeti e le coperte d’oriente. Suggestivo l’incontro tra Santa Elisabetta e Maria. Da lontano il martelletto del calzolaio sposava il caldo odore del forno a legna e il buon sapore del pane sfornato. Nell’aria anche il delicato odore della nepitella e della liscivia messe a bollire e usate dalle lavandaie per profumare il bucato. Angioletti e pastorelli facevano da corolla alla Sacra Famiglia, mentre il bue e l’asinello riscaldavano la piccola Sara, che ha incantato tutti nei panni di Gesù Bambino.
Un momento significativo e solenne, di grande impatto emozionale è stata la processione con a capo i Re Magi e a seguire tutti i pastori delle varie postazioni che, al suono degli zampognari intonavano Tu scendi dalle stelle recandosi verso la stalla nel silenzio collettivo della folla.